La IV Commissione consiliare, che si occupa della sanità e dei servizi sociali, ha effettuato stamattina un sopralluogo presso la RSA “Carlo Alberto”.
Accompagnati dai responsabili della struttura, che ospita attualmente un’ottantina di persone in gran parte ultranovantenni, il presidente Domenico Gallo, la vicepresidente Tiziana Salti e i consiglieri hanno visitato i locali della residenza socio-assistenziale di corso Casale 56.
Il sopralluogo odierno continua una serie di visite effettuate presso le principali residenze socio-assistenziali della città.
“Il Carlo Alberto “ spiega il presidente Domenico Gallo “rappresenta un modello di qualità, insieme all’I.R.V. di corso Unione Sovietica, visitato dalla commissione la scorsa settimana. Queste due strutture hanno una storia importante non soltanto in campo assistenziale ma anche sanitario – prosegue Gallo - e offrono servizi di qualità e anche innovativi, come, nel caso del Carlo Alberto, i cosiddetti ricoveri di sollievo, con i quali anziani non autosufficienti che vivono abitualmente presso loro familiari possono essere ricoverati per brevi periodi, consentendo ai loro congiunti un periodo di riposo o di cura ”. A questo servizio la RSA “Carlo Alberto” dedica una quindicina di posti letto, oltre agli ottanta occupati da ospiti “fissi”.
La Commissione ha espresso la propria preoccupazione per la situazione che potrebbe verificarsi in seguito al mancato rinnovo della convenzione con le ASL. “Già oggi, all’I.R.V, ci sono più di venti posti letto liberi che non vengono utilizzati per ragioni finanziarie, in particolare perché non arrivano i fondi delle quote ASL. E questo a fronte di una lista d’attesa che comprende circa 1.500 persone”, segnala il presidente della IV commissione, auspicando un sollecito rinnovo delle convenzioni Regione-ASL-Comune, fondamentale per il funzionamento delle residenze socio-assistenziali, che restano un punto di riferimento per il futuro dell’assistenza agli anziani.
Entro la primavera la IV Commissione consiliare organizzerà una giornata di studi su problematiche e prospettive dell’assistenza agli anziani, in collaborazione con il prof. Fabris, primario di Geriatria alle Molinette.
(c.r.)
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