Si è conclusa stanotte la parte più impegnativa e spettacolare dello smantellamento delle strutture metalliche del cavalcaferrovia di Porta Susa, che collegava la piazza della Stazione di Porta Susa con corso Inghilterra e che dagli anni ‘50 ha fatto parte del panorama urbano che circonda la stazione. Con la costruzione del passante ferroviario il cavalcaferrovia è infatti diventato inutile, e ha dovuto essere demolito.
Nelle scorse 3 notti, dopo la rimozione di asfalto e marciapiedi che è iniziata nel mese di gennaio, è stata tagliata e rimossa la struttura metallica: tra la mezzanotte e le 4.30 di stamani sono state rimosse le ultime parti della grande impalcatura del ponte. La scelta di operare durante la notte è dipesa dalla necessità di non interferire con il traffico ferroviario, utilizzando orari nei quali non è previsto il passaggio di convogli.
Fino al 21 marzo proseguirà il taglio a terra delle porzioni metalliche rimosse, che poi saranno avviate agli impianti di smaltimento e di recupero: non è infatti stato possibile, per ragioni sia tecniche che economiche, riutilizzare altrove la struttura del cavalcaferrovia. Il peso complessivo della struttura è di circa 350 tonnellate.
Quando i lavori del passante ferroviario saranno ultimati i binari ora in superficie correranno in galleria, e l’area oggi destinata al transito dei treni diventerà un grande viale, analogo a quello già aperto in corso Mediterraneo. (e.v.)
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