Una macchina speciale realizzata per spostare alberi d’alto fusto sarà in attività a Torino venerdì 28 febbraio, sabato 1 e lunedì 3 marzo. Servirà a evitare l’abbattimento di 24 piante nell’area dello stadio Comunale, dove è prevista la costruzione del nuovo impianto per l’hockey progettato dall’architetto giapponese Arata Isozaki, destinato alle gare olimpiche del 2006. Venerdì 28 febbraio alle ore 12 sarà possibile assistere all’avvio del cantiere e ai primi traslochi delle piante verso la loro nuova dimora (punto d’incontro, il piazzale sotto la torre dello Stadio). Sarà presente l’assessore Dario Ortolano.
La macchina, una delle più grandi al mondo, estirperà una a una le piante che bordeggiano la vecchia pista di atletica all’aperto di corso Sebastopoli insieme a una zolla di terra di sei metri cubi (circa tre metri di diametro attorno alla pianta) e le trasporterà a circa un chilometro e mezzo in corso Montelungo, dalla parte opposta di piazza d’Armi. Qui saranno già pronte le buche che daranno alle piante una nuova collocazione. Il tempo impiegato per estirpare la pianta è di circa dieci minuti.
Le 24 piante interessate al trapianto sono tigli, carpini, platani e conifere di vario tipo, tutte tra gli otto e i dodici metri di altezza. La macchina, affittata dall’assessorato all’Ecologia e Verde pubblico, è stata ideata e costruita in Germania e possiede dimensioni e potenza uniche nel suo genere: è attualmente a Padova, “ospite” di una manifestazione fieristica, ma Torino sarà la prima città italiana ad utilizzarla. E' dunque un vero e proprio esordio italiano.
(m.m.)
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