E’ stata approvata definitivamente (27 voti favorevoli,11 astenuti,1 contrario), questa sera, dal Consiglio comunale, presieduto da Mauro Marino, su proposta dell’assessore Mario Viano, la Variante parziale N.60, che riguarda l’Area Olimpica – Stadio Comunale che costituisce un nuovo importante passo sulla strada della soluzione del problema Stadi nella città di Torino
Uno degli aspetti riguarda l’esito degli approfondimenti condotti con la Soprintendenza. In particolare, in accoglimento dell’osservazione presentata dalla Circoscrizione 2, è stata affermata la necessità di salvaguardare rigorosamente la prospettiva frontale e più significativa dello Stadio, caratterizzata dalla presenza della Torre Maratona, trasferendo in via Filadelfia l’albergo.
Lo Stadio sarà destinato a Servizi privati d’interesse pubblico da utilizzarsi ordinariamente per lo svolgimento dell’attività calcistica e delle attività connessa, nonché all’attività sportiva in genere.
Gli spazi esistenti sotto le tribune/gradinate saranno destinati ad attività complementari al complesso sportivo, non commerciali, compresi spogliatoi, servizi tecnici, magazzini e a servizi a supporto all’attività sportiva. Fino ad un max di mq 10.700 di superficie lorda di pavimento sarà ammesso il riuso di tali spazi con destinazioni ad “Attività di servizio alle persone e alle imprese (esercizi pubblici,commercio,ricettivo etc). Sarà ammessa la possibilità di realizzare una nuova edificazione, nell’area esterna all’impianto sportivo fino ad un massimo di 9000 mq di superficie lorda di pavimento, trasferendo dall’interno dell’impianto quota parte della SLP esistente.
La nuova edificazione sarà così localizzata:
ad ovest in corrispondenza di via Filadelfia angolo corso Giovanni Agnelli, attività ricettive fino a mq 6000;
a nord-ovest, lungo corso Giovanni Agnelli fino a tutto l’angolo di risvolto in corso Sebastopoli, attività di servizio alle persone e alle imprese (ASPI), fino a mq 3000, con altezza delle fronti non superiore a m 5.00.
I singoli interventi sono inoltre sottosposti al parere della competente Soprintendenza per i Beni Architettonici.
A fronte della realizzazione della nuova edificazione dovrà essere reperita una dotazione di servizi pubblici pari all’80% della nuova superficie lorda di pavimento. Inoltre dovrà verificarsi la dotazione di servizi e parcheggio commisurata ai fabbisogni funzionali per lo Stadio Comunale, dotazione che dovrà essere garantita anche attraverso l’utilizzo di parcheggi esistenti o da realizzare nelle immediate vicinanze.(g.s.)
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