ENTRO DUE MESI UN NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TOPONOMASTICA
La Commissione Toponomastica, presieduta da Mauro Marino, riunita oggi pomeriggio a Palazzo Civico, ha deciso che il nuovo ponte sulla Dora (già ponte Principessa Clotilde) in fase di ricostruzione dopo l’alluvione del 2000 sarà intitolato alla memoria di Domenico Carpanini, primo presidente del Consiglio comunale e vicesindaco, di cui il prossimo 28 febbraio ricorrerà il secondo anniversario della scomparsa.
Non essendo ancora trascorsi i prescritti 10 anni dalla scomparsa, la decisione della Commissione Toponomastica verrà inoltrata alla Prefettura, che la trasmetterà a sua volta al Ministero competente per ottenere la necessaria autorizzazione.
Sempre nella seduta odierna, la Commissione ha stabilito la denominazione di quattro nuove strade all’interno dell’area ex Michelin, compresa tra corso Umbria, via Livorno e via Treviso.
I quattro sedimi stradali saranno intitolati ad Antonello da Messina, pittore (1430-1479), Defendente De Ferrari, pittore piemontese attivo tra il 1511 e il 1535, Adolphe Aubrée, fondatore della Michelin e Michelangelo Garove, architetto chierese (1648-1713).
Il presidente del Consiglio comunale Mauro Marino ha inoltre annunciato che, entro due mesi, sarà portato al voto della Sala rossa il nuovo Regolamento comunale per la toponomastica.
Appena varata la nuova normativa, la Commissione esaminerà in modo unitario il problema di alcune irregolarità (targhe e lapidi apposte senza la necessaria autorizzazione della Commissione) rilevate sul territorio.
Si tratta in particolare di: una targa “piazzale Tonino Miccichè” in via degli Abeti; una targa viaria più lapide bronzea “piazzetta Battaglione aviatori” in via delle Rosine ang. via Maria Vittoria; una stele al parco del Valentino e una targa a Borgo Dora (canale Molassi) dedicate alla memoria di Domenico Carpanini, una statua di padre Pio in via Tollegno ang. via Ponchielli; la denominazione “Aldo Moro” del piazzale privato contiguo all’Università; le denominazioni “via None” e “via Mathi” nell’area ex Michelin; la lapide in memoria di Edgardo Sogno posata sulla facciata della sua abitazione.
(c.r.)
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