Ci sarà anche il Gonfalone della Città alla fiaccolata per la pace di venerdì 28 febbraio indetta dal Comune di Torino.
La decisione è stata presa poco fa dalla Conferenza dei capigruppo di Palazzo Civico, riunita sotto la presidenza di Mauro Marino. A favore si sono espressi i capigruppo di Margherita, Democratici di sinistra, Comunisti italiani, Verdi e Rifondazione comunista.
I rappresentanti di Forza Italia, Alleanza nazionale e Gruppo misto si sono astenuti, mentre la Lega Nord ha espresso voto contrario.
La fiaccolata di venerdì prossimo è stata organizzata – come ha sottolineato il sindaco Sergio Chiamparino in una lettera ai capigruppo – per dare continuità e concretezza all’appello contro la guerra in Iraq sottoscritto dai sindaci di sette capitali europee, al quale ha aderito anche Torino.
La data del 28 febbraio è stata scelta per la contestualità alla seduta decisiva del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York.
La fiaccolata di venerdì prossimo partirà in serata da piazza Arbarello per concludersi in piazza Castello. Saranno invitati a partecipare le istituzioni e i comuni di tutto il Piemonte, con i loro gonfaloni. I partecipanti saranno invitati a sfilare con bandiere della pace e dell’ONU, per sottolineare la contrarietà alla guerra e il sostegno alla legalità internazionale.
(c.r.)
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