I risultati dell’attività del Tavolo stranieri e nomadi sono stati presentati oggi a Palazzo Civico, nel corso di una riunione della IV Commissione consiliare (presidente Domenico Gallo) alla quale ha preso parte anche l’assessore Stefano Lepri.
Il Tavolo, attivato nel marzo scorso, ha raccolto, oltre al Comune, più di cinquanta associazioni. Nel corso di sei incontri sono stati affrontati i temi dell’accoglienza e dell’integrazione, del lavoro e delle politiche abitative, degli interventi socio sanitari, delle problematiche femminili e della tutela dei minori.
Dai lavori del Tavolo sono emersi alcuni assi di lavoro particolarmente significativi: dalle politiche per favorire l'insediamento abitativo degli immigrati regolari e per la regolarizzazione delle aree di sosta per Rom e Sinti all'accessibilità delle informazioni su legislazione, sanità, formazione e lavoro. E ancora, la protezione e il reinserimento delle vittime della "tratta" (minori, donne avviate alla prostituzione), la scolarizzazione dei minori stranieri, rom e sinti (relativamente alla scuola dell'obbligo) e l'aumento delle forme di rappresentanza e partecipazione (fondamentali per l'integrazione), anche con la ricostituzione della Consulta stranieri e nomadi.
"L'amministrazione ha stanziato 1 milione e 300mila Euro per le attività rivolte verso gli stranieri e i nomadi, una cifra piccola rispetto a quella complessivamente impiegata per la spesa sociale” ha precisato l'assessore Lepri, aggiungendo: "Gli immigrati regolari hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri degli italiani e la Città deve occuparsi dei problemi di tutti, senza distinzioni tra italiani o stanieri"
"La cultura della solidarietà deve essere concretizzata – ha commentato il presidente della IV Commissione Domenico Gallo – e in questo il Comune è fortemente impegnato. E’ tuttavia necessario, come rilevato anche dall’assessore Lepri, che venga al più presto riattivata la Consulta stranieri e nomadi" aggiunge Gallo, sottolineando come "questo organismo elettivo resta uno strumento fondamentale per il dialogo e la collaborazione tra le istituzioni e le comunità degli immigrati."
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Lospinuso, Orlandi, Centillo, Provera, Airola, Cerutti.
(c.r.)
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