Una proposta di deliberazione di iniziativa popolare riguardante le tariffe di parcheggi e trasporti pubblici è stata esaminata oggi pomeriggio nel corso di una riunione congiunta delle Commissioni consiliari II e III - presiedute rispettivamente da Domenico Mangone e Santina Vinciguerra - alla quale hanno partecipato anche l’assessora Maria Grazia Sestero e una delegazione dei cittadini proponenti.
I circa 1650 torinesi che hanno promosso l’iniziativa, annoverata dallo Statuto comunale tra gli strumenti per la partecipazione popolare all’attività amministrativa cittadina, chiedono in sintesi che il Consiglio comunale revochi la deliberazione sulle tariffe approvata in Sala rossa nel luglio scorso, dando “mandato alla Giunta per una reimpostazione del provvedimento che tenga conto delle anomalie riscontrate e con un aumento medio che non superi i valori ISTAT”.
La deliberazione <> e della quale si propone la revoca era stata approvata il 3 luglio del 2002 dalla Sala rossa, che aveva confermato, con il voto contrario delle opposizioni e con alcuni emendamenti, quanto indicato dalla Giunta comunale. Con quel provvedimento erano stati varati, ad esempio, l’adeguamento della tariffa ATM di corsa semplice da 0,77 a 0,90 Euro e il passaggio della tariffa ordinaria per la sosta “a raso” da 0.83 a 1.00 Euro. Al tempo stesso venivano introdotti il sistema “park and ride” (con la possibilità di utilizzare la rete del trasporto pubblico al costo del solo parcheggio, una volta lasciata l’auto nei parcheggi periferici) ed alcune nuove categorie di documenti di viaggio per la rete ATM, come il nuovo abbonamento mensile nominativo a 29 Euro.
A giudizio dei promotori della deliberazione di iniziativa popolare, “ad una riduzione dei servizi si corrisponde con un aumento delle tariffe”, con un “aumento medio del 16,2% con punte fino al 21.9%” per i trasporti e del “20% con punte fino al 32%” per i parcheggi, “aumenti – dice il provvedimento proposto – che vanno ben oltre la svalutazione della moneta”.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Ventriglia, Cuntrò, Nigro, Passoni e Provera. La proposta di deliberazione di iniziativa popolare esaminata oggi dalle Commissioni sarà discussa e votata in Sala rossa nei prossimi giorni. (c.r.)
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