CITTA' DI TORINO - COMUNICATO STAMPA
CONSEGNATI A PALAZZO CIVICO I “PREMI SAN GIOVANNI 2003”
Bruno Barberis, Tiziana Nasi, Gian Paolo Ormezzano, Gianfranco Pagano e Michelangelo Pistoletto. Sono i piemontesi ai quali il vice presidente del Consiglio comunale Michele Coppola ha conferito oggi pomeriggio il “Premio San Giovanni 2003”. La cerimonia, presente anche il presidente dell’Associassion Piemonteisa Andrea Flamini (“Gianduja”) si è svolta nella Sala delle Colonne di Palazzo Civico.

Il riconoscimento, istituito dall’Associassion Piemonteisa, intende premiare donne e uomini che hanno contribuito a diffondere ed a far crescere la cultura, l’industria, l’arte e il commercio del Piemonte e di Torino.

“I premiati di oggi - ha sottolineato il vice presidente del Consiglio comunale Michele Coppola – rappresentano un campione significativo ed eccellente dei tanti torinesi e piemontesi che, nei più diversi campi della società e del lavoro, costruiscono con la loro attività la prosperità e l’avvenire della nostra comunità. Una comunità in rapida trasformazione e, nonostante le difficoltà, sempre in grado di crescere e di esprimere di volta in volta nuove tensioni positive, che riescono a diventare risorse per lo sviluppo economico, culturale e civile”.

E infatti i cinque premiati eccellono in campi tra loro assai diversi. Il matematico e fisico Bruno Barberis è il direttore scientifico del Centro Internazionale di sindonologia. La presidente del Comitato Paralimpico Torino 2006 Tiziana Nasi, guida la federazione italiana Sport Disabili in Piemonte. Gian Paolo Ormezzano è uno dei più stimati giornalisti sportivi d’Italia. Gianfranco Pagano, diabetologo di fama, è docente presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Torino. E infine Michelangelo Pistoletto, artista di risonanza internazionale è scultore e pittore, insignito di Diploma di Benemerito della Cultura e dell’arte dal Presidente della Repubblica.

“ In questo gruppo di persone che oggi premiamo ci sono – ha commentato Coppola – la scienza, la cultura, lo sport, l’impegno sociale. C’è il piacere del bello e la gioia della solidarietà, C’è il gusto della ricerca e dell’innovazione ed il culto delle nostre radici e della nostra tradizione. C’è il gusto della sfida, non contro gli altri, ma per capire e crescere insieme alla propria comunità. Per questo – ha concluso Coppola – la Città vi deve molto e, se permettete, molto ancora si aspetta da voi.”

(C.R.)
Ufficio Stampa del Consiglio comunale

Torino, 18 Dicembre 2003
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