CITTA' DI TORINO - COMUNICATO STAMPA
NUOVI INTERVENTI SULLE SPONDE FLUVIALI IN CITTÀ
Nuovi interventi di riqualificazione per le sponde fluviali del Po e della Stura sono stati approvati dalla Giunta comunale. Due i progetti preliminari che avviano il ridisegno di importanti ambiti del territorio cittadino e ridanno slancio al progetto denominato “Torino Città d’Acque” (vedi il sito http://www.comune.torino.it/ambiente/verde/index.htm): la riqualificazione del tratto della Stura di Lanzo tra corso Giulio Cesare e strada Settimo e l’intero asse del Po tra i confini di Moncalieri e San Mauro.

L’intervento a maggior onere finanziario è quello sulla Stura. 10 milioni e 257mila euro verranno spesi per riqualificare la vasta area spondale insita nel quadrilatero formato da strada Settimo, via Botticelli, corso Giulio Cesare e Lungo Stura Lazio: la priorità dell’intervento riguarda la percorribilità delle sponde e la riapertura degli accessi al fiume ma, nell’insieme, si riporteranno all’uso pubblico circa un milione di metri quadrati di aree verdi attualmente occupati da attività abusive.

Orti abusivi, attività improprie e il campo nomadi in fase di trasferimento verso via Germagnano non hanno cancellato una significativa potenzialità ecoambientale che consentirà la ricostituzione dell’originale ambiente naturale.

Infatti, la vegetazione presente si è potuta evolvere con una certa naturalità, attribuendo alle sponde un’alta valenza paesaggistica, anche per la vicinanza con l’area della Confluenza dove si sono formate osai naturalistiche di grande fascino e importanza.

Agli interventi di bonifica ambientale si affianca il ripristino e il consolidamento dei tratti di sponda danneggiati dall’alluvione; sono previsti dal progetto nuovi tratti ciclopedonali, campi gioco, aree jogging, orti urbani regolamentati. Si pianteranno nuovi alberi e arbusti tipici del luogo. I lavori saranno suddivisi in quattro lotti. L’approvazione del progetto preliminare avvia il procedimento per gli espropri che saranno ritenuti necessari per la realizzazione delle opere.

Il secondo intervento ha come obiettivo creare un sistema integrato di viabilità spondale e una continuità di vegetazione nel tratto cittadino del Po, danneggiato dall’alluvione del 2000. Gli interventi si focalizzano in tredici punti: le due sponde nel tratto Millefonti-Fioccardo, la sponda dell’ex Giardino zoologico, sonde destra e sinistra tra il viale Michelotti e il lungo Po Antonelli e alcuni punti dei parchi del Meisino e Colletta.

In essi si eliminerà la vegetazione morta e si impianteranno pioppi e salici nuovi, arbusti e latifoglie ornamentali che daranno nuovi effetti cromatici nelle zone ad alto valore paesaggistico. La nuova vegetazione verrà scelta anche tenendo conto delle specie nidificanti dell’avifauna e delle varietà floreali presenti. Il costo per la Città di questo intervento è di 750mila euro.
(mm)

Torino, 17 Dicembre 2003
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