CITTA' DI TORINO - COMUNICATO STAMPA
CONTRIBUTI AD INIZIATIVE E PROGETTI DI ACCOGLIENZA PER CITTADINI NON COMUNITARI ADULTI IN DIFFICOLTA' E MINORI STANIERI
La Giunta comunale, ha concesso oggi, un contributo di 154.000 euro a quattro, tra enti ed associazioni, per la realizzazione di iniziative a favore di uomini e donne non comunitari in difficoltà e di minori stranieri.

Un contributo di 122.00 andrà al centro Come Noi - Sandro Pertini (Org. Ser.mi.g di Volontariato) per il servizio di prima accoglienza notturna a uomini e donne, specie se immigrati, per periodi variabili dai 15 giorni al mese.
Ha una disponibilità di 120 posti e servizi di ricezione telefonica, fermo posta, lavanderia, stireria. Offre inoltre la possibilità di riscaldare e consumare il cibo in apposite sale da pranzo.
58 sono invece i posti disponibili in alloggi interni od esterni al Centro per famiglie o singoli.
Il Centro dispone anche di una segreteria sociale dove si possono richiedere informazioni e consulenze, aiuto per la ricerca di una casa o di un lavoro e di un ambulatorio medico gestito da medici volontari.

Ammonta invece a 24.000 euro il contributo devoluto dalla Giunta alla Parrocchia San Luca di via Negarville,14 per il servizio di accoglienza notturna rivolta a stranieri, alcuni richiedenti asilo. In totale la parrocchia dispone di 60 posti letto e di tre alloggi. A tutti gli ospiti stranieri viene offerto anche un pasto serale e del vestiario.

5.000 euro è invece il contributo stanziato dalla Giunta a favore dell'associazione Panta Rei che dispone di un edificio a San Giorgio Canavese e di una casa famiglia a Cuceglio dove ospita donne straniere (sole, con bambini, malate di Aids). L'associazione garantisce assistenza medica, accompagnamento ai presidi sanitari, aiuto nell'utilizzo dei servizi, sostegno nei progetti di reinserimento.

Infine 3.000 euro andranno alla Società asili notturni Umbero I che, tramite il progetto "Piccolo Cosmo", offre ospitalità a persone straniere in stato di bisogno nelle sedi di via Cosmo, 9 e via Ormea,121 garantendo la distribuzione di vestiario ed la disponibilità di un ambulatorio per diagnosi e medicazioni.(p.c)





Torino, 9 Dicembre 2003
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