La Legge Quadro (328/2000) per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali individua tra i suoi scopi fondamentali la promozione della solidarietà sociale con la valorizzazione delle iniziative delle persone, dei nuclei famigliari, delle forme di auto-mutuo aiuto e di solidarietà organizzata.
La Città di Torino ha formulato , avvalendosi della collaborazione delle ASL, di associazioni ed agenzie del privato sociale i Piani di Zona - Tavolo famiglia che si sono posti una serie di obiettivi.
I principali sono: fornire un'informazione efficace, capillare ed in grado di raggiungere tutte le famiglie; fornire informazioni alle famiglie sulle agevolazioni e sui servizi esistenti in Città.
Le azioni previste per il raggiungimento di questi obiettivi sono: una collana editoriale che fornisca indicazioni sui momenti più significativi e di iterazione tra i cittadini ed i servizi comunali ( pubblicazione di un vademecum sulle norme da conoscere per chi intende sposarsi; strumento similare sarà destinato ai genitori di neonati e ai genitori con figli adolescenti ).
Per garantire una preparazione consapevole alla vita di coppia è anche in cantiere il catalogo "Agenzie formative per le famiglie".
Per separandi con figli minori sono invece già in atto cicli di incontri curati dal Servizio Sociale distaccato presso il Tribunale Ordinario di Torino.
Altri obiettivi dei Piani di Zona riguardano una serie di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva.
Il rilancio dei consultori familiari e pediatrici, con la ridefinizione dei percorsi assistenziali loro delegati.
Progetti per la primissima infanzia quale "Ricomincio da …Tre".
L 'iterazione tra servizi pubblici e privati e tra professionisti, ad esempio, con la costituzione del coordinamento della rete dei Centri di Ascolto per famiglie e Consultori famigliari privati ( AS-FA, Centro Consulenza famigliare, Mamre, Punto Famiglia, Spazio Genitori, Torino Sud).
Offrire consulenza psicosessuale, potenziare su tutto il territorio cittadino il Servizio Centro Spazio Coppia - Appunti di coppia. Così come già avviene nella VI E VII Circoscrizione dove, in collaborazione con la ASL 4, funziona un servizio di prevenzione alle disfunzioni della coppia attraverso l'informazione, il counselling ed il trattamento terapeutico.
Numerose domande di assistenza pervenute alle due Circoscrizioni, da altri territori, fanno prevedere l'estensione del servizio, che ha già programmato una serata in cui verrà trattato il tema "Appetiti e digiuni: disturbi sessuali ed alimentari, un intreccio fra maschile e femminile".
Altro obiettivo, messo a punto dai Piani di zona dei servizi sociali, è quello di promuovere la mediazione famigliare e dei conflitti di coppia , con particolare attenzione alla gestione delle separazioni e a promuovere l'accordo sui figli.
Azioni previste per raggiungere questo obiettivo sono la collaborazione finalizzata allo sviluppo del Servizio GeA(Genitori Ancora), gestito dalla Provincia di Torino e la costruzione di gruppi - incontro fra genitori finalizzati all'auto mutuo aiuto.
Come il progetto "Dare una famiglia ad un 'altra famiglia", una nuova modalità di affidamento che vede una famiglia prendersi carico di un'altra famiglia svolgendo un'azione di sostegno solidale sull'intero nucleo e non su singoli componenti.
Ma ci sono altri progetti, in linea con la Legge 238/200": SiTO II; Cineforum per giovani e loro famiglie; Crescere nell'incertezza; "Al di là del muro", "WWW, viandante.it…verso il mondo degli adulti" "A.A.A Stradapercomunicare cercasi" "Ho chiamato alle…." "Io vedo, sento ,parlo" Di giorno e di sera", Brillantina, "Un luogo affinché la relazione educativa possa crescere" "La creatività dei ragazzi in video" "C'è qualcuno che crede in te, puoi crederci anche tu" "Ambito di sostegno alla famiglia", Crescere danzando, "Mamma, lasciami andare" Crescere nell'incertezza a San Donato II, " Comunity soundz- i suoni delle mie Comunità", Comunicare nell'incertezza.
La giunta comunale, nella seduta odierna , ha deliberato di individuare in detti progetti e nelle loro modalità di applicazione le risposte prioritarie agli obiettivi posti dal Tavolo Famiglia dei Piani di Zona e di elargire un contributo complessivo di euro 138.400 alle varie organizzazioni che li realizzano.(p.c)
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