Il Comune aderisce alla manifestazione regionale per il diritto alla casa organizzata dalle associazioni sindacali degli inquilini e prevista per il 2 dicembre prossimo di fronte alla sede del Consiglio regionale del Piemonte.
Lo ha deciso questa sera l’assemblea elettiva di Palazzo Civico, approvando una mozione presentata da Margherita (Borgione, Panero), Democratici di sinistra (Borgogno, Centillo) e Verdi, che ha ottenuto anche il consenso di Comunisti italiani e Rifondazione comunista (non hanno partecipato al voto Forza Italia, Alleanza nazionale, Gruppo Misto e Lega Nord).
La mozione esprime preoccupazione per le conseguenze su migliaia di famiglie del ritardo nella distribuzione agli aventi diritto dei fondi per il sostegno alla locazione relativi agli anni 2002 e 2003.
Previsti da una legge dello Stato (n. 431 del 1998), i fondi hanno lo scopo di evitare lo sfratto per morosità dei nuclei familiari impossibilitati a pagare l’affitto, fornendo loro - per il tramite di Regioni e Comuni - un contributo finanziario.
Il documento segnala come “in due anni questo governo abbia tagliato tre volte il fondo sociale”, definendo inoltre ”inadeguate” le risorse stanziate dalla Finanziaria 2004 per il sostegno alla locazione. Tagli e carenza di risorse, concludono i promotori della mozione approvata oggi, “condannano di fatto migliaia di famiglie allo sfratto”.
(c.r.) - Ufficio Stampa del Consiglio comunale
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