CITTA' DI TORINO - COMUNICATO STAMPA
OLIMPIADI 2006: L’ ATRIUM DI PIAZZA SOLFERINO SARA’ INAUGURATO DOPO LE FESTE NATALIZIE
Saranno terminati per la metà di dicembre i lavori per la costruzione dell’Atrium di piazza Solferino, la grande struttura di accoglienza ed informazione in vetro e legno progettata dalla Giugiaro Design allestita dal Comune in vista delle Olimpiadi invernali del 2006. L’inaugurazione sarà però posticipata a dopo le feste natalizie, per consentire un’adeguata presenza di rappresentanti del CIO e di “città olimpiche” come Atene, Pechino e Vancouver.

Lo ha annunciato questa mattina l’assessore Elda Tessore, nel corso di un sopralluogo presso il cantiere effettuato dalla Commissione consiliare per i giochi olimpici insieme alle Commissioni II, V e VI. Una trentina i consiglieri presenti.

L’assessore Tessore ha confermato che le spese di allestimento e gestione saranno pressoché completamente coperte da sponsorizzazioni, cominciando con la banca San Paolo, principale partner con 3 milioni di Euro, e continuando con Panasonic (500mila Euro), Ferrovie (0,8 milioni di Euro), TOROC (1,5 milioni), Provincia di Torino (900mila Euro). Proseguono intanto le trattative con la Coca Cola Company.

Ai consiglieri comunali è poi stata sinteticamente illustrata dall’assessore l’organizzazione degli spazi interni dei due padiglioni, che saranno adeguatamente climatizzati: il primo sarà dedicato alle trasformazioni che il capoluogo subalpino sta vivendo, con cinque aree tematiche.
Vi saranno anche la Vetrina per Torino ed un’area bimbi gestita da personale qualificato, mentre un maxi schermo di 35 metri quadrati supporterà una sorta di mappa interattiva della città. Un’”isola” di 50 metri quadrati consentirà ai visitatori di sedersi e rilassarsi. Sono inoltre previsti una attrezzata sala convegni con un centinaio di posti a sedere ed un “osservatorio dei cantieri” costantemente aggiornato sullo stato dei lavori delle grandi opere.

L’altro padiglione sarà più direttamente dedicato all’evento sportivo del 2006, comprendendo l’info point olimpico e l’ufficio di Turismo Torino. Vi saranno inoltre spazi dedicati alle città a cinque cerchi, allestiti in collaborazione con il Museo olimpico di Losanna. Non mancherà infine un punto di ristoro con prodotti tipici del territorio. Sarà anche nuovamente esposta, adeguatamente aggiornata, la mostra “Torino dalla A alla Z”, ad indicare che le trasformazioni della città non sono soltanto sul piano urbanistico.

Intorno alla struttura dell’Atrium saranno predisposte varie attività, come una pista per lo sci di fondo, ovviamente sintetica, per avvicinare i torinesi a questo sport.

La struttura di piazza Solferino sarà aperta 10 ore al giorno e durante i fine settimana anche di sera.
Per la sua gestione, ha spiegato l’assessore, è stata costituita da parte di Torino Internazionale un’apposita Fondazione Atrium, presieduta dal sindaco Sergio Chiamparino (che ha delegato lo stesso assessore Tessore) che utilizzerà i fondi degli sponsor, che dovrebbero essere sufficienti a coprire, oltre alle spese di costruzione, anche quelle di gestione.

Molte le domande poste dai consiglieri, soprattutto rispetto alle caratteristiche della struttura ed al suo impatto sull’area verde entro la quale è stata realizzata. I responsabili del progetto hanno ribadito come si sia prestata ogni attenzione per evitare danni alle alberate, a cominciare dall’utilizzo di micropali quali fondamenta dell’opera.

Più di un quesito è stato formulato sul futuro della struttura dopo le olimpiadi del 2006: l’assessore Tessore ha delineato come al momento vi siano tre ipotesi: smantellare la struttura, mantenerla come mostra permanente sulle trasformazioni urbane – utilizzandola poi per le iniziative del 150° anniversario dell’Unità d’Italia nel 2011 – o destinandola ad altri usi, ad esempio per ospitare un giardino esotico.

Al termine del sopralluogo, il presidente della Commissione olimpica Gavino Olmeo, ha commentato “Sono sempre più convinto che, al di là di ogni polemica che ha accompagnato la decisione di realizzarla, questa struttura darà modo ai torinesi ed ai turisti di conoscere in modo più approfondito questa città, le sue prospettive e le sue trasformazioni”.

(c.r.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale





Torino, 20 Novembre 2003
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