Questo pomeriggio, in sala Orologio a Palazzo civico, è stata approvata dalla III Commissione consiliare presieduta da Santina Vinciguerra, una delibera che disciplina il modo in cui i tassisti devono vestirsi durante lo svolgimento del servizio pubblico, su proposta dell’assessora Elda Tessore.
E’ stato infatti inserito all’articolo n.26 dell’attuale Regolamento Taxi un’ integrazione che recita:” Nell’esercizio della propria attività il tassista ha l’obbligo di indossare un abbigliamento decoroso. Ad esempio per gli uomini, pantalone lungo, maglia, camicia, giacca o altro indumento con le maniche e mezze maniche; per le donne, pantalone lungo, gonna al ginocchio, gonna-pantalone, maglia, camicia, giacca o altro indumento con le maniche o mezze maniche”.
“Questo provvedimento – ha dichiarato la presidente Santina Vinciguerra - è positivo visto che i tassisti rappresentano la nostra città e costituiscono il primo biglietto da visita per i turisti, quindi devono essere decorosi nel loro abbigliamento”.
“Anche se per l’espletamento del servizio – ha concluso l’assessore Elda Tessore - non è richiesta una specifica divisa, è comunque opportuno che il conducente dell’auto pubblica, al fine di salvaguardare l’immagine della Città, di cui il servizio taxi è certamente un espressione, non indossi ad esempio canottiere o pantaloncini corti ma vestiti decorosi”.
Coloro che non rispetteranno il provvedimento saranno sanzionati con una multa che va da un minimo di Euro 51,65 ad un max di Euro 309,87.
Sono intervenuti al dibattito i Consiglieri: Ferdinando Ventriglia (A.N.) , Francesco Gallo (Forza Italia), Domenico Gallo (Comunisti Italiani), Marilde Provera (Rifondazione Comunista), Giuseppe Sbriglio (La Margherita).
Adesso la delibera passerà all’esame del Consiglio comunale, per l’approvazione definitiva, in una delle prossime sedute.
All’inizio dei lavori la Commissione consiliare, su invito della presidente Santina Vinciguerra, ha tenuto un minuto di silenzio in memoria dei militari italiani uccisi quest’oggi nell’attentato alla base italiana di Nassiriya in Iraq.(g.s.)
Ufficio Stampa del Consiglio comunale
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