Azienda Energetica Metropolitana (AEM) e politiche di risparmio energetico sono in questi giorni all’attenzione della VI Commissione consiliare, presieduta da Piergiorgio Crosetto.
Nella tarda mattinata di oggi la Commissione ha esaminato il problema, sollevato da un’interpellanza dei Comunisti italiani, della possibile adozione da parte dell’AEM dei contatori elettronici che, come spiegano gli interpellanti, permettono “importanti innovazioni come la telelettura dei consumi e la telegestione del contratto”.
I contatori elettronici, già in via di introduzione da parte dell’ENEL, consentirebbero inoltre “di differenziare il costo del chilowattora in base alle fasce orarie, permettendo di incentivare l’assorbimento nelle ore serali a fronte di sensibili sconti”. E quindi, di razionalizzare i consumi rendendo possibile un risparmio energetico.
L’assessore Roberto Tricarico, presente alla riunione, ha evidenziato come da parte dell’AEM sia stato segnalato per l’eventuale sostituzione degli attuali contatori a Torino un costo pari a più di 50 milioni di Euro, a fronte di un utile che nel 2002 è stato pari a circa 26 milioni di Euro per l’intero Gruppo AEM Torino, che essendo quotato in borsa ha degli obblighi verso gli azionisti. Come ha sottolineato Tricarico, “il Comune si trova rispetto all’AEM nel triplice ruolo di proprietario, cliente e, tramite il Consiglio comunale, di organo di indirizzo”.
Il dibattito in Commissione si è quindi spostato sul più generale problema delle funzioni di indirizzo che il Comune, principale azionista AEM, può svolgere.
Alcuni interventi (Passoni, Salti, Ferragatta, Crosetto, Provera) hanno sottolineato con accenti diversi la problematicità della privatizzazione delle aziende erogatrici di servizi pubblici essenziali, che può portare a situazioni in cui “la logica finanziaria e di mercato finisce per prevalere su quella di servizio a carattere sociale, d’interesse pubblico”.
La discussione sarà ripresa ed approfondita nella riunione della VI Commissione prevista per domattina, giovedì 13 novembre, alle 9.30, nel corso della quale il direttore generale dell’AEM illustrerà le strategie aziendali per il risparmio energetico e per l’incremento della capacità di erogazione.
“E’ un dibattito importante, poiché la necessità di disporre di sufficienti risorse energetiche deve essere collegata con il rispetto dell’ambiente”, ha commentato Crosetto.
(c.r.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale
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