La Giunta comunale, su proposta dell'assessore ai servizi sociali ed alla famiglia Stefano Lepri, ha approvato il progetto "Dare una famiglia ad un'altra famiglia", finanziato, per la sua realizzazione, dalla Fondazione Peideia con un contributo di Euro 50.000,00.
Il progetto è essenzialmente innovativo.
Permetterà di attivare sperimentalmente nell'anno 2004, otto affidamenti diurni di famiglie. Pur mantenendo le attuali caratteristiche e modalità dell'affidamento diurno, consentirà l'allargamento di questo intervento a tutta la famiglia attraverso il coinvolgimento dell'intero nucleo affidatario.
Nello specifico ogni membro del nucleo famigliare affidatario aiuterà tutti i membri della famiglia affidata.
Sia le famiglie affidatarie sia le famiglie che hanno bisogno d'aiuto (affidate) possono essere individuate tra quelle "in carico" ai servizi Sociali o conosciute dalle Associazioni.
Le Associazioni avranno la funzione non solo di proporre le famiglie "solidali" e quelle "bisognose d'aiuto", ma anche di sostegno ed accompagnamento di entrambe.
Questo ruolo sarà compensato con un contributo massimo annuo di Euro 2.000,00,per ogni famiglia seguita.
Altro elemento del progetto è la promozione e l'attivazione di una rete territoriale di famiglie affidatarie organizzate,in grado di offrire servizi di tregua e di respiro alle famiglie multiproblematiche o in difficoltà nel quartiere, operando non solo verso la cura delle famiglie, ma anche del "condominio" in cui vivono.
Ad ogni famiglia solidale verrà riconosciuto un rimborso spese mensile di Euro 392,51, corrispondente alla quota base prevista per l'attuale affidamento diurno, maggiorata del 100% in quanto l'iniziativa proposta coinvolge sia il singolo minore sia la sua famiglia d'origine e tutti i componenti della famiglia affidataria.(p.c)
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