La Giunta comunale, su proposta dell’assessore Dario Ortolano, ha approvato l’adeguamento del progetto definitivo già licenziato nel luglio 2002 per la realizzazione di un segmento importante del progetto “Anello Verde”. La delibera concerne il segmento dei parchi e sentieri collinari (il secondo dei due lotti di opere previsti), dove nell’estate e nell’autunno del 2002 si erano verificati numerosi smottamenti e frane che hanno determinato un parziale mutamento della morfologia superficiale e del percorso dei sentieri esistenti.
L’adeguamento approvato oggi prevede opere di contenimento delle frane, per sostenere la pista forestale e i sentieri interessati dall’erosione del rio Costa Parisio.
Il progetto Anello Verde
Un percorso che si snoda sulla dorsale della collina tra il parco Leopardi e il parco del Meisino per collegarsi con il percorso ciclo-pedonale sul Po: l’Anello Verde è un modo piacevole e naturale di percorrere la collina a piedi attraverso i diversi parchi collinari. Il sentiero collega il sistema dei parchi collinari partendo dal Parco Leopardi e, attraverso il parco della Maddalena, la borgata Forni e Superga, giunge fino al Parco del Meisino, in quel tratto posto al confine con San Mauro che sarà nei prossimi giorni oggetto di un intervento di riqualificazione.
La realizzazione dell’Anello si è avviata già negli anni Ottanta con l’ampliamento del parco della Maddalena, del parco di Superga e del parco di San Vito. Del 2001 il primo progetto per il tratto Maddalena-Superga: un percorso che attraversa le strade asfaltate e i percorsi collinari riqualificati recentemente grazie ad associazioni naturalistiche che si sono fatte carico della loro manutenzione.
Il progetto approvato oggi riguarda il secondo lotto che interessa il tratto tra Borgata Forni, Reaglie e Superga, oltre a un tratto della rampa tra il Meisino e Superga. La realizzazione del primo lotto è invece in attesa del piano di esproprio di una striscia di bosco di tre metri dove verrà segnato il nuovo sentiero. Il costo dell’intera opera è di 1.032.000 euro, mentre l’adeguamento approvato oggi stanzia ulteriori 677.000 euro.
(mm)
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