Sorgerà sull’area Marchi-Combi il nuovo Palazzo del Nuoto di Torino. Il progetto preliminare è stato approvato questa mattina dalla Giunta comunale su proposta dell’Assessore Renato Montabone (delib n. 8002/108)
Il fabbricato si presenta su via Filadelfia come un semplice volume rivestito in pannelli di acciaio inox e una imponente vetrata alta 6 metri e protetta da una pensilina.
La vasca olimpica, di dimensioni 50 m. per 25 m. e per 2 m. di profondità costante, consente lo svolgimento di attività agonistiche a livello nazionale ed internazionale per il nuoto e la pallanuoto
La copertura della superficie, di circa 3.300 mq con dimensioni di m 64,80 in larghezza e di m 50 in profondità, è composta da un’unica struttura portante reticolare in acciaio e superficialmente da lastre sagomate modulari in alluminio opportunamente coibentate.
“Torino con il Palazzo del Nuoto – sottolinea l’Assessore allo sport Renato Montabone - avrà un polo sportivo di primaria grandezza. Infatti, tutta la zona di piazza d’Armi offrirà, grazie anche alle strutture olimpiche, la possibilità concentrare in una sola area tanti sport. Credo che con un impianto di questo livello Torino possa a breve candidarsi a pieno titolo per ospitare le manifestazioni internazionali più importanti nell’ambito del nuoto”
Nel giugno del 2004 inizieranno i lavori per giungere al termine fissato per il novembre 2005. L’impianto sarà anche aperto al pubblico per attività di promozione del nuoto e di base.
Il gruppo di progettisti che ha concepito il Palazzo del Nuoto è diretto dall’Arch. Arata Isozaki, lo stesso che ha ideato l’attiguo Palazzo dell’Hockey, dando quindi continuità al nuovo contesto architettonico dell’area di Piazza d’Armi.
Pur non rientrando fra gli impianti previsti per i Giochi olimpici del 2006, il Palazzo del Nuoto di Torino è parte integrante di un concorso internazionale di architettura bandito dall’Agenzia “Torino 2006” in accordo con la Città di Torino in funzione delle Olimpiadi Invernali del 2006 per la realizzazione del nuovo impianto sportivo dell’Hockey e la riqualificazione dell’area dell’ex Stadio Comunale di Torino. L’importo della costruzione, fissato in circa 15 milioni di Euro, sarà completamente coperto dalla Città di Torino con un mutuo pluriennale.
Contestualmente verrà costruito un parcheggio interrato per 170 posti auto, oltre a 40 posti auto esterni. La disponibilità di nuovi posti auto oltre a servire l’impianto sportivo ha la funzione di integrare gli standards della adiacente facoltà di Economia e Commercio
Al piano parcheggio è previsto un collegamento, sotto via Filadelfia, pedonale e veicolare interrato con il Palazzo dell’Hockey che permetterebbe eventualmente di ospitare, qualora si presentasse l’occasione, manifestazioni di nuoto ai massimi livelli.
MC
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