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COMUNICATO
STAMPA |
UN CENTRO DI ECCELLENZA ENOGASTRONOMICO PER L’AREA EX CARPANO |
Proposta di variante al PRG in zona Lingotto discussa oggi in I Commissione
Un centro tematico enogastronomico di livello regionale, un albergo di lusso e alcuni insediamenti residenziali e di attività terziarie. E’ quanto potrebbe sorgere in una vasta area , circa 12mila mq, nei pressi del Lingotto, lungo l’asse di via Nizza (all’altezza del numero 224) e su alcune vie limitrofe, occupata attualmente in massima parte da ex stabilimenti industriali storici (Carpano e Pastificio Italiano).
Lo stabilimento Carpano, edificato in più riprese tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo, comprende spazi "monumentali" di grande interesse, compresi scale a chiocciola in ghisa di ottima fattura, uno spettacolare percorso interrato ad anello che si snoda per centinaia di metri fra botti e vasche, ed altri elementi. In questo contesto potrebbe sorgere un centro enogastronomico d’eccellenza, in collegamento con le attività dell’attiguo polo fieristico (Salone del Gusto, Salone del Vino e altre iniziative).
L’edificio affacciato su via Bisalta, già sede del Pastificio Italiano, a sua volta di pregevole fattura in quanto risalente al 1908 e improntato ad uno stile architettonico razionalista, si presta invece alla realizzazione di una struttura ricettiva di alto livello, essendo oltre tutto contiguo a due poli olimpici (Villaggio Olimpico ex Mercati Generali e impianto per il pattinaggio di alta velocità Oval) e al complesso del Lingotto.
Una terza area, affacciata su via Broni e via Bizzozzero, è individuata per ospitare residenze e uffici.
Il riordino prospettato prevede la conservazione degli edifici di pregio, la demolizione delle restanti parti, la cessione al Comune della quasi totalità del complesso Carpano e la possibilità di sostituire con una nuova costruzione la porzione ceduta. Questi i contenuti di una proposta di variante al PRG presentata oggi pomeriggio dall’assessore Mario Viano ai componenti la I Commissione consiliare.
Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Tealdi, Provera, Montagnana, Borgione e Altea.
"Si tratta di un’ipotesi di estremo interesse – è il commento del presidente della I Commissione, Domenico Mangone – che oggi è stata oggetto di un primo momento di analisi e confronto. Restano da approfondire alcuni aspetti e a questo proposito il dibattito proseguirà anche attraverso una serie di audizioni, prima che la proposta di variante al Piano regolatore arrivi al vaglio del Consiglio comunale".(c.r.)
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