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COMUNICATO
STAMPA |
INCENERITORE: ENTRO LA FINE DELL’ANNO LA SCELTA DEL SITO E NEL 2008 L’IMPIANTO IN FUNZIONE |
La riunione svoltasi stamattina in Provincia sulla questione della realizzazione dell’impianto per lo smaltimento termico dei rifiuti ha sancito l’accordo su un protocollo d’intesa – che sarà ufficializzato nei prossimi giorni - che stabilisce l’effettuazione della comparazione ambientale per i tre siti di Basse di Stura, Gerbido e Volpiano.
Lo ha comunicato il vicesindaco Marco Calgaro nel corso della riunione della VI Commissione consiliare presieduta da Pier Giorgio Crosetto. Il vicesindaco ha inoltre spiegato che su altri due siti (Chivasso 2 e Montanaro) verrà effettuato un pre-screening di valutazione. I risultati dello studio di comparazione ambientale si avranno entro ottobre ed “entro dicembre 2003 sarà effettuata la scelta del sito”, ha dichiarato Calgaro, specificando che “un coinvolgimento del Consiglio comunale sarà indispensabile” e ribadendo come sia necessario “fare scelte con responsabilità e nell’interesse comune, senza atteggiamenti populisti”.
Fabrizio Zandonatti, il presidente della TRM - l’azienda collegata all’AMIAT che dovrà realizzare l’impianto di incenerimento dei rifiuti - ha spiegato ai componenti la Commissione che “i criteri per la comparazione ambientale dei siti sono molteplici: dalla stima del rischio delle emissioni atmosferiche alle caratteristiche idrogeologiche, dall’impatto visivo al carico ambientale pregresso”.
Zandonatti ha quindi illustrato la tabella di marcia indicativa per i prossimi anni: “la scelta del sito entro la fine di quest’anno, entro il 2004 la V.i.a. (valutazione di impatto ambientale) e il progetto definitivo. Inizio lavori nel 2005 e impianto disponibile del 2008”.
Nel dibattito(al quale erano presenti anche i presidenti delle Circoscrizioni 2 e 10, Juri Bossuto e Maurizio Trombotto) sono intervenuti i consiglieri Marilde Provera, Monica Cerutti, Domenico Gallo, Bruno Ferragatta.
Il presidente della VI Commissione Crosetto si è detto “soddisfatto perché vi sono tempi certi e siti certi, nel quadro di un’importante assunzione di responsabilità da parte dell’Amministrazione.”
(c.r.)
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