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COMUNICATO STAMPA
PRESENTATI I PRIMI 15 MESI DI ATTIVITA' DEL CAAT DI GRUGLIASCO: IL 2,5% DELLE MERCI VENDUTE ALL’ESTERO
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“L’attività commerciale al CAAT di Grugliasco si è di molto incrementata rispetto al recente passato, quando si svolgeva al Mercato Ortofrutticolo di via Giordano Bruno” . Questa l’introduzione del presidente del CAAT, Franco Massacesi, durante la sua relazione presentata, questo pomeriggio, in sala Orologio a Palazzo civico, ai consiglieri della III Commissione consiliare, presieduta da Santina Vinciguerra.

Un audizione, richiesta dal consigliere di Forza Italia, Paolo Chiavarino, che ha visto relazionare i dirigenti del CAAT e che ha di fatto portato sul tavolo della Commissione, alla presenza dell’assessore Elda Tessore, le valutazioni ed un analisi dei primi 15 mesi di esperienza dei nuovo Centro Agroalimentare sito in Grugliasco.

Le rilevazioni effettuate in questo periodo di attività, e presentate oggi, hanno riportato dati importanti come ad esempio la quantità di merci commercializzate nel Centro, nell’anno 2002 che è stata di oltre 5.600.000 quintali, contro i 3.660.000 quintali del 2001 del Mercato Ortofrutticolo di via Giordano Bruno.

“Il dato della quantità di merce commercializzate – ha dichiarato, la presidente della Commissione, Santina Vinciguerra – dimostra che la nuova struttura, nonostante le difficoltà derivanti dal trasferimento in una nuova sede di importanti aziende commerciali, con abitudini consolidate, non solo non ha danneggiato le relative attività ma , salvo casi sporadici, ne ha consentito l’incremento”.

Altro punto significativo emerso dai dirigenti del CAAT sono le prospettive di sviluppo delle vendite nei confronti di operatori stranieri, “infatti – ha dichiarato Massacesi – circa il 2,5 % delle merci vendute è diretto all’estero, in particolare alla Francia, ma con la presenza, se pur modesta, di acquirenti della Svizzera, Belgio, Olanda, Gran Bretagna, Paesi dell’Est, Spagna e Grecia”.

Alla fine dei lavori la presidente Vinciguerra a nome della III Commissione ha ringraziato il presidente Massacesi per il lavoro sin qui svolto con gran professionalità, in un periodo difficile com’è quello della transizione e che ha visto anche momenti di conflitto per la reale criticità dei problemi, “Un progetto che si è sviluppato e si è realizzato nei tempi prestabiliti. Crediamo che il lavoro di Massacesi serva a rendere meno arduo il compito di chi sarà chiamato a sostituirlo”.(g.s.)


Torino, 14 Maggio 2003
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