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COMUNICATO
STAMPA |
UNA NUOVA CENTRALE PER IL TELERISCALDAMENTO |
Dopo l’ok della 3^ circoscrizione, tre commissioni hanno esaminato e dato il via libera stamane
al progetto sull’area della Spina Centrale
Nella zona delle ex Officine Grandi Riparazioni (OGR), in un’area di poco meno di 8.000 mq. posta tra corso Castefidardo, corso Peschiera e via Borsellino, l’AEM di Torino realizzerà una nuova centrale per il teleriscaldamento di 255 MegaWatt di potenza, oltre ad una riserva di ulteriori 85. Nel prossimo mese di maggio è previsto l’inizio dei lavori, per una conclusione ipotizzata entro l’autunno del 2006.
Stamane, con l’esame degli atti da parte delle commissioni Patrimonio (pres. Gioacchino Cuntrò), Urbanistica (pres. Domenico Mangone) e Ambiente (pres. Pier Giorgio Crosetto) riunite in seduta congiunta, è giunto a compimento il progetto dell’AEM iniziato nel marzo del 2002, quando l’azienda torinese individuò nell’area delle ex OGR il sito ideale per la costruzione della centrale.
L’area di questo comprensorio è patrimonio della città dal 2000, anno nel quale fu acquistata dalle Ferrovie dello Stato e messa a disposizione del Politecnico, per l’ampliamento della propria struttura.
Con il perfezionamento dell’intesa fra i tre soggetti interessati (Città, Politecnico e AEM) l’ateneo rinuncia al diritto d’uso dell’area, consentendo alla Città di venderla all’AEM per un corrispettivo di 838.943,50 Euro, in linea con il prezzo d’acquisto dalle Ferrovie.
Per consentire la realizzazione dell’opera, la città ha approvato una variazione al Piano Regolatore Generale mentre il Politecnico, che ha ritenuto non indispensabile questa specifica area per l’ingrandimento della sua struttura, prosegue i lavori d’ampliamento sulle altre aree delle ex OGR.
Ai lavori delle commissioni erano presenti il Direttore Generale dell’AEM, Roberto Garbati ed il presidente della 3^ circoscrizione, Michele Paolino, che ha comunicato ai commissari il parere favorevole all’opera “condizionato all’impegno di AEM nel proseguire l’ammodernamento degli impianti termici, semaforici e dei corpi illuminati della nostra zona, auspicando un sempre maggiore coinvolgimento dei cittadini nelle grandi decisioni”.
Il direttore generale Garbati, nel rispondere alle domande dei commissari, ha affermato che: “con questa nuova centrale posta nel centro della città si produrrà una riduzione delle emissioni inquinanti e un’integrazione di rilievo della rete, che consentirà ulteriori sviluppi nella diffusione del teleriscaldamento cittadino”.
Le due delibere passeranno ora al vaglio del Consiglio comunale, nella seduta di domani sera.
(r.t.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale
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