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COMUNICATO STAMPA
SARANNO COMPLETATI NUMERAZIONE E AGGIORNAMENTO CATASTALE DELLE 740.000 UNITA’ IMMOBILIARI TORINESI
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DAL ’97 AD OGGI LA NUMERAZIONE HA CONSENTITO
DI RECUPERARE L’EVASIONE DELLA TASSA RIFIUTI PER PIU’ DI 33 MILIONI DI EURO

Sarà il Collegio dei geometri di Torino e provincia a completare la numerazione delle unità immobiliari presenti in città.
La relativa proposta di convenzione, che dovrà essere approvata dalla Sala rossa, è stata presentata questa mattina dall’assessore Gianluigi Bonino ai componenti della I Commissione consiliare, guidata oggi dal vicepresidente Luigi Tealdi.
Le unità immobiliari presenti a Torino sono circa 740mila, suddivise in 60mila fabbricati.
A partire dalla seconda metà degli anni Novanta e soprattutto dal 2000, una serie di ordinanze indirizzate agli amministratori di stabili hanno stabilito l’obbligo dell’attribuzione di un numero caratteristico ad ogni singola unità immobiliare, con indicazione per ciascuna di superficie, nome dell’occupante e identificativo catastale.
Questo al fine di disporre di dati reali riguardanti pubblica sicurezza, movimenti anagrafici, situazione catastale, controllo e recupero dell’evasione tributaria (Ici, TARSU - tassa rifiuti).

In questo modo si è potuta ottenere sinora la numerazione di 420mila unità immobiliari in 32mila fabbricati, il che ha tra l’altro consentito un recupero di evasione sulla TARSU, dal ’97 ad oggi, di quasi 33 milioni e 576mila Euro (in media poco meno di 4,8 milioni all’anno). Restano tuttavia da “censire” approssimativamente ancora 320.000 unità immobiliari.

La deliberazione allegata alla convenzione, che sarà sottoposta al voto del Consiglio comunale nei prossimi giorni, sostiene la necessità di “impostare diversamente il modello organizzativo” per completare l’opera. Il Collegio dei geometri, collaboratore privilegiato dell’Agenzia del territorio (dai geometri proviene il maggior flusso di aggiornamenti del catasto) viene quindi individuato come più idoneo affidatario per quest’attività, che consentirà di “certificare” in modo definitivo le caratteristiche delle più di trecentomila unità immobiliari ancora “mancanti” per avere un quadro definito della situazione in città.

Al termine della riunione, nel corso della quale sono intervenuti i consiglieri Francesco Gallo, Giovanni Nigro, Domenico Mangone, Andrea Giorgis e Marilde Provera, il presidente Luigi Tealdi ha commentato: “Si tratta di un atto importante per conseguire un’efficace azione dell’amministrazione civica nel recupero dell’evasione tributaria. Inoltre sarà utile per avere una reale fotografia della situazione immobiliare torinese e contribuirà alla sicurezza collettiva”.

(c.r.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale

Torino, 5 Dicembre 2003
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