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COMUNICATO
STAMPA |
INTENSIFICARE LE ATTIVITA’ D’INDAGINE E DI VIGILANZA SULLO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE |
Questa mattina, in sala Carpanini, si è riunita la Commissione Pari opportunità, presieduta da Monica Cerutti, insieme alla IV Commissione consiliare, presieduta da Domenico Gallo, per discutere la problematica legata allo sfruttamento della prostituzione delle donne migranti. Erano presenti le Commissioni consiliari III e IX della Provincia di Torino.
L’analisi, sviluppata dalle due Commissioni consiliari, ha rilevato come sia ancora elevato il numero di donne che subiscono le violenze degli sfruttatori, (“maman” o “fidanzati-padroni”), arricchendo le organizzazioni criminali che fanno della prostituzione la terza voce dei loro profitti, dopo il traffico di droga e d’armi.
Sono oltre 31mila, le donne che hanno chiesto aiuto al Numero Verde nazionale contro la tratta, nel periodo luglio 2000/agosto 2003; 3.591 di queste donne hanno usufruito dei progetti di protezione sociale.
A Torino, nel triennio 2000-2003, le richieste d’inserimento nel programma di Protezione Sociale sono state di 163 adulte e 63 minori; gli inserimenti nel programma sono stati di 120 adulte e 34 minori; gli inserimenti in tirocini formativi sono stati di 120 adulte e 9 minori, mentre i soggetti avviati al lavoro sono stati di 53 adulte e 5 minori.
“La richiesta di sicurezza dei cittadini – ha dichiarato Domenico Gallo – è forte, sia nelle aree della Città di Torino sia nella Provincia. C’è poi un emergenza salute relativa alle malattie sessualmente trasmissibili, che coinvolge le donne e i loro clienti”.
Nei mesi scorsi le Commissioni consiliari del Comune di Torino e della Provincia hanno più volte ascoltato gli assessorati competenti, le forze dell’ordine e le associazioni del Terzo Settore, coinvolti in progetti finanziati dai due enti.
“La tratta, – ha dichiarato Monica Cerutti - è una delle più pesanti forme di moderna schiavitù e di violazione dei diritti umani , per questo è necessario incrementare e rafforzare la lotta contro i trafficanti/sfruttatori da parte delle forze dell’ordine mentre le istituzioni devono operare per garantire alle donne diritti fondamentali, come l’autonomia e la libertà”.
Al termine dei lavori le quattro Commissioni consiliari, della Città di Torino e della Provincia, hanno sottolineato il loro impegno, attraverso i propri rappresentanti nel Comitato Provinciale per la Sicurezza, affinchè siano intensificate le attività d’indagine e di vigilanza da parte delle Forze dell’Ordine, prevedendo un maggior coinvolgimento del corpo di Polizia Municipale, per colpire le organizzazioni criminali che controllano il mercato della prostituzione nella nostra realtà provinciale.
(g.s./r.t) Ufficio stampa del Consiglio comunale
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