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COMUNICATO
STAMPA |
"RITORNO AL FUTURO" ACCOGLIENZA E RIMPATRIO DEI MINORI STRANIERI RUMENI E MAROCCHINI |
La consistente presenza di minori stranieri non accompagnati sul territorio italiano, richiede la modulazione di interventi capaci di offrire una adeguata risposta operativa volta al ricongiungimento familiare o al riaffidamento alle autorità competenti del paese d'origine del minore stesso, nel rispetto dei principi internazionali di tutela dei minori.
A tal fine, nel giugno 2003 sono stati sottoscritti, con l'ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Torino, il Comitato per i minori stranieri, il Governo di Romania, il Consiglio Locale del II Distretto del Municipio di Bucarest e il consolato del Regno del Marocco di Torino, due protocolli d'intesa per il rimpatrio assistito dei minori marocchini e rumeni non accompagnati.
Il Comune di Torino, in attuazione dei suddetti Protocolli, ha presentato al Comitato per i minori stranieri il programma biennale " Ritorno al futuro" che si propone di assicurare la necessaria protezione sociale ai minori rumeni e marocchini riaccolti nei rispettivi paesi d'origine in attesa del riaffidamento alle loro famiglie nonché la creazione di una rete di risorse a sostegno del reinserimento dei minori stessi.
Il programma prevede infatti il sostegno all'accoglienza temporanea presso idonee strutture comunitarie dei minori provenienti da Torino destinati al rimpatrio, nel caso non sia possibile l'immediato riaffidamento alla famiglia d'origine.
La predisposizione di progetti rivolti all'inserimento dei minori rimpatriati in corsi di formazione ed avviamento al lavoro o di sostegno al reinserimento scolastico, mediante l'erogazione di borse di studio e lavoro.
La realizzazione di micro-progetti per favorire il sostegno del reddito familiare ed individuale, la promozione e lo sviluppo d'impresa, la creazione d'impiego nell'attività artigianale.
Il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali - Direzione Generale per l'Immigrazione sosterrà l'esecuzione del programma, per un anno, tramite un co-finanziamento di Euro 285.000,00.
La parte di costo eccedente il finanziamento sarà a carico della Città.(p.c)
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