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COMUNICATO
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LUCE ED ARTE A TORINO, DA NOVEMBRE A GENNAIO |
Entra nel vivo “Torino contemporanea: luce e arte”.
Darà il via al programma, giovedì 6 novembre al Lingotto, Artissima, la fiera annuale d’arte contemporanea giunta quest’anno alla sua decima edizione. Un appuntamento di rilievo internazionale, con la presenza delle più qualificate gallerie italiane, europee ed americane. Fino al 9 novembre.
L’8 novembre verrà inaugurata la sesta edizione di Luci d’Artista che presenterà la sua collezione fortemente rinnovata e con una nuova opera.
Il progetto - ideato dalla Città di Torino e sostenuto dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione CRT, dalla Compagnia di San Paolo, dalla Camera di Commercio, da Italgas e da altri sponsor tecnici – è curato da Ida Gianelli, direttore del Castello di Rivoli, da Pier Giovanni Castagnoli e Riccardo Passoni, rispettivamente direttore e vice direttore della GAM e si avvale della collaborazione tecnica e realizzativa del Teatro Regio e dell'AEM.
A creare la nuova opera di quest'anno è stata chiamata Jenny Holzer, l'artista che con le sue proiezioni luminose ama confrontarsi con gli spazi pubblici delle città di tutto il mondo. Xenon for Torino - questo il titolo del lavoro - metterà in relazione le sue più recenti creazioni con la straordinaria facciata di Palazzo Carignano, il primo edificio civile della storia dell’architettura a presentare nella sua pianta delle grandi linee curve. La progettazione dell’artista è stata offerta da Italgas.
Molte le novità nella collocazione delle opere già appartenenti alla collezione.
L’opera di Joseph Kosuth, Doppio Passaggio, sarà collocata ai Murazzi del Po, in una nuova posizione che l'artista americano ha seguito personalmente. Per questo motivo l’inaugurazione di questa edizione di Luci d’Artista partirà proprio dai Murazzi, alle ore 18.
Da lì potrà essere rivista al Monte dei Cappuccini l'opera di Rebecca Horn, una delle più amate dai torinesi. Quest’anno il numero dei cerchi di neon azzurri sarà potenziato e la chiesa ne verrà maggiormente circondata.
La fiaba di Luigi Mainolfi, interamente riprodotta in materiali nuovi capaci di resistere al freddo, trasformerà il cielo di via Garibaldi in un libro da leggersi da piazza Castello a piazza Statuto.
Volo su…, l’opera di Francesco Casorati, occuperà quest'anno via Pietro Micca e via Cernaia. Durante il mese di novembre si limiterà a coinvolgere la Fontana Angelica di piazza Solferino; quando verranno inaugurati nel mese di dicembre i padiglioni di Atrium, disegnati da Giugiaro, si avvolgerà anche intorno ad essi.
Il lungo percorso espositivo prevederà inoltre le opere (molte delle quali rinnovate e restaurate) di Mario Airò in piazza Palazzo di Città, di Enrica Borghi in via Lagrange, di Daniel Buren in piazzetta Mollino, di Richi Ferrero all’incrocio tra corso Regina Margherita e corso Lecce, di Carmelo Giammello in via Roma, di Emanuele Luzzati in Largo Saluzzo, di Mario Merz sulla Mole Antonelliana, di Domenico Luca Pannoli in piazza IV Marzo, di Giulio Paolini in via Po, di Jan Vercruysse in piazza Bodoni, di Gilberto Zorio nel laghetto di Italia ’61.
Torneranno le Luci d’Artista anche nelle località olimpiche: saranno collocate tra i monti le opere di Vasco Are, Mario Molinari, Luigi Nervo, Luigi Stoisa, Francesco Tabusso.
Inizierà quest’anno lo scambio di opere con città europee appartenenti alla rete L.U.C.I. (Lighting Urban Community International) il network internazionale delle “Città della Luce”. Avremo quindi un’installazione portata dalla città tedesca di Unna nel portico della Chiesa dell’Annunziata, in via Po 45, e un dono della città di Glasgow in via Giulio 22.
Sabato 8 novembre verrà anche inaugurata la terza edizione di ManifesTO. Si tratta di un progetto d’affissione d’arte contemporanea nello spazio pubblico. Manifesti di grande formato - metri 3 x 6 - realizzati da artisti contemporanei, sono inseriti nel contesto urbano, nelle vie cittadine del centro e delle periferie, sulle facciate di palazzi, cinema, sedi amministrative e circoscrizioni. Veicolo consueto di un messaggio pubblicitario, il manifesto si trasforma così in uno spazio inedito di visione, di brevi racconti e spesso, come testimoniano numerosi manifesti affissi nelle passate edizioni, in uno spazio dove iscrivere domande e riflessioni.
ManifesTo contribuisce ad arricchirne il percorso artistico di Luci d’artista e ne costituisce il “corollario diurno”. Rappresenta un esempio di collaborazione tra amministrazione pubblica e iniziativa privata, piuttosto raro nel territorio nazionale. Ad oggi, 39 opere sono state proposte da 17 gallerie d’arte contemporanea e 13 da 12 gallerie d’arte moderna. I manifesti realizzati in questi anni sono stati tirati in due copie: la prima è destinata all’affissione urbana, la seconda fa parte della collezione della GAM di Torino costituendo un nuovo fondo della collezione civica, in incremento a ogni edizione.
Il giorno stesso, 8 novembre, verrà anche inaugurato Gemine e Muse, un originale progetto che quest’anno coinvolgerà contemporaneamente 27 città italiane. In uno o più musei di arte antica di ciascuna di esse verranno esposte installazioni di giovani artisti dialoganti con opere del passato conservate nei musei. A Torino l’esperienza verrà ospitata nel Museo di Antichità dove stanno operando tre giovani artisti torinesi. L’inaugurazione è prevista alle ore 16.30.
I cittadini torinesi e coloro che verranno in città nei prossimi due mesi potranno partecipare a molte altre iniziative che riguardano l’arte contemporanea. Ne citiamo alcune, ma non sono tutte.
Al Castello di Rivoli è in corso la personale di Vanessa Beecroft.
Presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si svolgerà la mostra Lei. Donne nelle Collezioni Italiane.
Nella Sala degli Specchi di Palazzo Bricherasio vi sarà l’installazione di Luisa Rabbia Outside.
Nella Galleria San Filippo ai Nuovi arrivi – Giovani Artisti a Torino organizzati dalla Città di Torino seguiranno le Proposte della Regione Piemonte sempre riferite a giovani artisti.
Giovani artisti esporranno per la prima volta anche per Farsi spazio negli ospedali: Amedeo di Savoia, Maria Vittoria, Molinette, Regina Margherita, San Luigi, Sant’Anna.
Presso la Fondazione Italiana per la Fotografia vi sarà la mostra di Paul Caponigro Le forme della natura.
A novembre si svolge inoltre il Torino Film Festival.
Non va dimenticato d’altra parte che nello stesso periodo sono visitabili a Torino mostre come “Africa. Capolavori da un continente” alla GAM, “Vittorio Alfieri. Aristocratico ribelle” all’Archivio di Stato, “L’attimo fuggente fra fotografia e cinema” alla Pinacoteca Agnelli, “L’officina del Mago” a Palazzo Cavour, “Leonardo, Antonello, Van Eyck” alla Biblioteca Reale, “L’impressionismo di Armand Guillaumin” a Palazzo Bricherasio.
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