Per il reinserimento dei detenuti stranieri
nei loro paesi dorigine
La Giunta, su proposta dellAssessore
Tom Dealessandri, ha concesso un contributo di 129.114,22 Euro
alla Direzione della Casa Circondariale di Torino per organizzare,
ai detenuti stranieri, un corso base per traduttori, tre per
pizzaioli e altrettanti per panettieri.
Lidea principale, che conduce questo
progetto chiamato "Le virtù del Lavoro", si
pone lobiettivo di favorire il reinserimento dei detenuti
stranieri nei loro paesi dorigine; dopo il periodo detentivo
questi detenuti, in base alla Legislazione vigente, non possono
ottenere il permesso di soggiorno e trovare un lavoro regolare.
Questiniziativa rientra nel vasto numero
di progetti per il reinserimento lavorativo, di detenuti ed ex
detenuti, a cura della Divisione Lavoro del Comune di Torino.
Fra i progetti più importanti in corso
ci sono i Corsi dorientamento, formazione e tirocini, quelli
di Formazione e Lavoro e limpiego di questi soggetti nei
Cantieri di Lavoro per i detenuti in affidamento al Servizio
Sociale del Ministero della Giustizia o ex detenuti.
Ogni anno, infine, sono riproposti al finanziamento
regionale progetti per Lavoratori Socialmente Utili riguardanti
i detenuti ammessi al lavoro esterno.
Liniziativa "Le virtù del
Lavoro" ha un costo complessivo di 184.488,89 Euro, il contributo
della Città è pari al 70% del totale. (r.t.)
Torino, 3 dicembre 2002. |