Il capoluogo subalpino punta a riconfermarsi
capitale mondiale degli sport invernali anche oltre il 2006.
La Giunta comunale ha approvato questa mattina la deliberazione
per sostenere la candidatura di Torino a sede delle Universiadi
invernali del 2007.
Palazzo Civico ha stanziato a questo scopo
poco meno di 304.000 euro quale primo contributo economico alle
attività del Comitato promotore che dovrà presentare
la candidatura torinese alla Federazione internazionale degli
sport universitari - FISU.
Proprio la nostra città ospitò
le prime Universiadi nel 1959, riprendendo la tradizione rappresentata
dai "Giochi mondiali studenteschi" svoltisi in varie
città europee tra le due guerre mondiali e dal successivo
Campionato mondiale di sport universitari, limitato dalla "guerra
fredda" ai paesi del blocco occidentale nel periodo 1947-1957.
Alle Universiadi del '59 parteciparono 43 Paesi, anche dell'Europa
orientale.
Il successo delle Universiadi portò all'organizzazione
delle loro edizioni invernali, sul modello olimpico.
Per l'evento sportivo del 2007, che dovrebbe
coinvolgere almeno un migliaio di atleti, si prevedono almeno
200.000 spettatori diretti ed una platea televisiva intorno al
miliardo di spettatori. "Quella di Torino è una candidatura
forte e qualificata - spiega l'assessore allo sport Renato Montabone
- anche perché può offrire le prestigiose strutture
progettate ed utilizzate per le Olimpiadi invernali che si saranno
svolte l'anno precedente. Il successo della candidatura consentirebbe
nuovamente alla nostra città ed alle sue valli di riconfermarsi
quale capitale mondiale degli sport invernali." (c.r.)
Torino, 30 aprile 2002 |