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COMUNICATO STAMPA
I SERVIZI TRIBUTARI IN COMMISSIONE CONTROLLO DI GESTIONE

Pagare le tasse non piace a nessuno, ma è un dovere. Detto questo, cosa può fare il Comune – per la parte che gli compete e nel quadro della legislazione nazionale – per rendere meno difficile al cittadino lo svolgimento dei propri obblighi di contribuente?

Ne hanno parlato questa mattina i componenti la Commissione consiliare per il controllo di gestione, in un incontro con il responsabile dei Servizi tributari comunali, nel corso del quale sono stati illustrati alcuni dei provvedimenti che vanno in questo senso.

Ad esempio, uno strumento come la comunicazione di avvio del procedimento tributario oltre a rendere il cittadino informato dell’apertura di una pratica che lo riguarda, lo mette in condizione di chiarire la propria situazione con gli uffici competenti. La possibilità di concordare forme di rateizzazione fino a cinque anni facilita cittadini con qualche difficoltà a saldare il dovuto in unica soluzione. La collaborazione con 10 CAF (di sindacati, ordini è professionali e associazioni di categoria) per attività di sostegno ai cittadini per la predisposizione delle dichiarazioni ICI, sperimentato alla fine del 2001, è quest’anno pienamente operativa. Al tempo stesso, è stato inoltre segnalato nel corso della riunione, il Comune sta lavorando con l’Agenzia delle Entrate ed il Ministero delle Finanze per rendere meno farraginoso il sistema attuale delle dichiarazioni ICI. L’introduzione di una norma che istituisca la comunicazione diretta dei dati da parte dei notai potrebbe in prospettiva alleggerire molto la quantità di dichiarazioni ICI da effettuare.

Il Comitato Tributario comunale, che raccoglie Camera di Commercio, Ordini professionali e associazioni di commercianti, artigiani, imprenditori, consumatori - è stato sottolineato – costituisce uno strumento utile per recepire problemi e proposte delle varie categorie.

Gli uffici dei Servizi tributari devono fare fronte alle esigenze di un numero elevatissimo di utenti. Secondo dati presentati in commissione, nel mese di giugno si sono rivolte a questi uffici quasi 10.400 persone, con una punta di 608 in una singola giornata, mettendo a dura prova il personale, che ha dimostrato – è stato rimarcato – competenza e impegno.

E’ stato inoltre annunciato che, data la centralità di una corretta comunicazione tra ente e cittadino - soprattutto su un terreno delicato come quello tributario - è stato commissionato uno studio proprio per individuare i necessari miglioramenti da adottare nelle forme di comunicazione e di accoglienza.

Il presidente della commissione, Francesco Gallo, ha così commentato: "Dall’incontro odierno emerge l’immagine di una Città che, nel solco di una consolidata tradizione, sta cercando di compiere nuovi passi nella modernizzazione delle procedure - con alcuni importanti risultati, come nel campo del recupero dell’evasione, nel quale Torino primeggia a livello nazionale - e nel miglioramento costante dei rapporti con il cittadino utente dei servizi". (c.r.)

Torino, 25 settembre 2002

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