TORINO E ALTRI SETTE COMUNI ITALIANI IN PRIMA
FILA PER LA DIFFUSIONE DEI CARBURANTI ECOLOGICI
Entro il 2005 circoleranno trecentomila nuovi
veicoli a metano. E inoltre in 21 aree urbane del nostro Paese
i distributori che erogano gas naturale per autotrazione passeranno
dagli attuali 105 a 233. Questi i principali obiettivi del "Progetto
Metano", una convenzione sottoscritta lo scorso maggio a
Palermo da alcuni grandi comuni italiani che punta a riconvertire
il parco auto con mezzi a basso impatto ambientale, per contribuire
ad abbattere nelle città la percentuale di emissioni di
polveri sottili di circa il 10%.
Oggi, nella Sala Consiglio di Palazzo civico,
gli assessori allAmbiente dei comuni di Torino (il capoluogo
piemontese è capofila del progetto), Palermo, Firenze,
Bologna, Padova, Reggio Emilia, Verona e Roma, hanno discusso
e sottoscritto lo statuto, il regolamento e il piano operativo
del "Progetto metano".
In particolare liniziativa prevede nei
primi mesi - sino a dicembre 2002 - finanziamenti per 15,5 milioni
di euro, dei quali 11 milioni destinati a incentivare la trasformazione
dei veicoli e 4,5 milioni a contribuire alla realizzazione dimpianti
per la distribuzione del gas metano.
Ad esempio, lincentivo per convertire
da benzina/gasolio a gas metano un taxi è di circa 2.500
euro, quello per i veicoli commerciali leggeri è di circa
1.800 euro, mentre per i veicoli pesanti e i mezzi per la raccolta
dei rifiuti può raggiungere i 23.000 euro.
<<Il meccanismo erogativo previsto dal
progetto è semplice ha spiegato lassessore
Dario Ortolano. Allimprenditore o allartigiano che
compera un mezzo a metano viene applicato lo sconto previsto
allatto dellacquisto e, in seguito, le case costruttrici
riceveranno il rimborso attraverso il fondo stanziato dal progetto
metano.>>
Per la richiesta dei contributi da parte dei
soggetti interessati, il Comune di Torino ha istituito il Settore
Ecoprogetti (e lUfficio Progetto Metano) diretto dalla
dottoressa Lucia Mina.
<<Questo accordo tra Torino e altri
importanti comuni italiani ha ricordato Ortolano
integra il quadro di interventi per la promozione del metano
e del Gpl. Fino ad oggi, infatti, era possibile ottenere contributi
per i privati cittadini, sia per lacquisto di vetture nuove
che per la trasformazione di veicoli nuovi entro 12 mesi dallacquisto
oppure se immatricolati tra il 1988 e 1992. A Torino, tra il
febbraio e il maggio di questanno hanno usufruito di questa
possibilità 800 cittadini>>.
<<La diffusione dei carburanti a basso
impatto ambientale ha infine sottolineato lassessore
- è uno dei tasselli fondamentali di una più generale
politica di tutela ambientale di cui le città devono essere
sempre più protagoniste. Torino, con la responsabilità
che le deriva dalladesione al "Progetto metano",
farà la sua parte>>. (c.r.)
Torino, 5 luglio 2002 |