Sindaci e amministratori locali di tutta Europa
si riuniscono oggi e domani a Londra per la conferenza internazionale
"Città per la coesione".
Nel corso dell'incontro saranno messe a confronto le iniziative
condotte in numerose aree urbane del Vecchio continente nel quadro
dei programmi finanziati dall'Unione Europea per il recupero
strutturale e sociale dei quartieri disagiati.
Il vicesindaco Marco Calgaro, che partecipa
alla conferenza in rappresentanza dell'amministrazione locale
torinese, interverrà per illustrare il progetto The Gate,
relativo all'area di Porta Palazzo, e il più recentemente
avviato programma Urban II, che riguarda la zona Mirafiori Nord.
"Questi programmi d'intervento dell'Unione
Europea" spiega il vicesindaco, "hanno il vantaggio
di consentire un rapporto diretto tra le amministrazioni locali
e le istituzioni comunitarie. Del resto, sono proprio le città
ad essere in prima linea di fronte a problemi quali la sicurezza
urbana, la qualità dell'ambiente, l'esclusione sociale,
i problemi occupazionali ed in generale le nuove povertà.
Il futuro allargamento verso i paesi dell'est - sottolinea Calgaro
- porrà all'Unione Europea dei problemi di tipo nuovo
ma le aree urbane dei <nuovi> e <vecchi > paesi continueranno
a proporre tematiche e problemi simili e propri di ogni contesto
urbano".
"Riuscire a semplificare il sistema gestionale dei Fondi
strutturali europei" conclude il vicesindaco Calgaro "sarà
fondamentale per consentire alle amministrazioni cittadine di
concentrare le loro energie sull'analisi dei problemi esistenti
e sulla progettazione delle strategie di risposta da applicare.
Lavorando su questo terreno, vediamo come risulti forse più
facile progettare un'opera architettonica - di per sé
una trasformazione durevole del territorio - piuttosto che realizzare
progetti sul piano sociale, pure indispensabili per accompagnare
le trasformazioni urbane in un rapporto corretto con la comunità."
Alla riunione nella capitale britannica è
prevista la presenza, oltre che del sindaco Ken Livingstone,
del commissario dell'Unione Europea per le politiche regionali,
Michel Barnier, e dei primi cittadini di numerosi centri urbani
quali Genova, Dublino, Vienna, Rotterdam, Granada, Helsinki.
(c.r.)
Torino, 8 luglio 2002 |