Giovedì 21 novembre dalle ore 9.30
presso la Sala Colonne di Palazzo Civico si terrà un convegno
dedicato al gioco degli scacchi.
Divertente ed appassionato ad ogni età, il gioco degli
scacchi è uno strumento educativo eccellente per i giovani.
Si è infatti ormai accertato che attraverso lo studio
degli scacchi, proposto come gioco, si riesce ad aumentare la
capacità di concentrazione, la profondità dell'analisi,
la rapidità di sintesi e il controllo dell'emotività.
In altre parole, l'attività scacchistica sviluppa la capacità
di pensare con chiarezza.
Se in diversi paesi dell'Europa Occidentale gli scacchi sono
entrati a far parte delle materie complementari di studio e nell'Europa
Orientale l'attività scacchistica è sempre stata
mantenuta a livelli altissimi, con risultati eccellenti, nel
nostro paese la situazione non è altrettanto radicata
anche se ci sono realtà, come quella torinese, in cui
il lavoro con i ragazzi si è intensificata.
Infatti a Torino, solo negli ultimi dieci
anni, più di 300 classi hanno svolto percorsi di conoscenza
del gioco degli scacchi, che ultimamente è stato presentato
anche in forma multimediale con l'uso di videoconferenze.
Inoltre sempre nella nostra Città si sono attivati punti
scacchistici, promossi dalla Divisione Servizi Educativi, sia
nelle scuole sia in ludoteca dove i bambini possono giocare liberamente
e, anche, costruire i pezzi della loro scacchiera.
Per fare il punto sui vent'anni di attività
nelle scuole, la Città di Torino e la Società Scacchistica
Torinese hanno organizzato questo seminario. Questo appuntamento
sarà un momento di verifica sui risultati ottenuti con
le scuole, di confronto tra la realtà italiana e realtà
straniere (in Francia e in Ucraina gli scacchi sono materia di
studio), ma sarà anche l'occasione, da parte di tutte
le istituzioni che si sono impegnate a promuovere questo progetto,
per ragionare su un eventuale inserimento degli scacchi, come
materia di studio, nelle scuole e una loro espansione nelle ludoteche.
Ad illustrare la realtà francese sarà presente
Damir Levacic, per quella ucraina Elena Sedina.
L'incontro, che vede la presenza dell'Assessore al Sistema Educativo
Prof.ssa Paola Pozzi, sarà l'occasione per discutere sulle
motivazioni che hanno condotto alla scelta degli scacchi come
disciplina propedeutica alle altre materie e per fare il punto
della promozione degli scacchi nella scuola sia nel tempo scolastico
sia nel tempo libero.
Il momento conclusivo dell'incontro sarà una tavola rotonda
che ospiterà i contributi di presidi ed insegnanti di
scuole medie cittadine e di altre provincie, di responsabili
delle ludoteche e di istruttori di scacchi nelle elementari.
Al pomeriggio, i lavori proseguiranno presso la Ludoteca Drago
Volante, corso Cadore 20, dove sarà possibile giocare
a scacchi e costruire la propria scacchiera.
Info: Divisione Servizi Educativi - Settore
Risorse Educative - tel. 011. 4429182(p.v.)
Torino, 19 novembre 2002 |