Questa mattina a Palazzo civico il vicesindaco
ha incontrato le nuove "reclute"
Sono novantadue, tutte ragazze. Quest'anno
hanno scelto di dedicare dodici mesi della propria vita ad attività
di volontariato. Sono le giovani del Servizio civile nazionale
che, stamani, a Palazzo civico, sono state ricevute dal vicesindaco
Marco Calgaro.
La loro età è compresa tra i 20 e i 25 anni. Trascorreranno
365 giorni lavorando per associazioni no-profit, cooperative,
enti e istituzioni pubbliche, impegnate in servizi di protezione
civile, assistenza disabili nelle scuole, mediazione sociale
reinserimento di minori immigrati e profughi, ecc..
A tutte le ragazze, e in particolare alle
sessantotto in procinto di iniziare la loro esperienza entro
fine mese, il vicesindaco ha comunicato la propria soddisfazione
per l'iniziativa che, seppure ancora in fase sperimentale, <<certamente
si rivelerà fondamentale per il futuro. Entro pochi anni
- ha aggiunto Calgaro - svolgere un servizio a favore della comunità
sarà una decisione totalmente volontaria. L'adesione dei
giovani al Servizio civile nazionale volontario sarà importante
per loro e responsabilizzante per noi, che siamo e saremo obbligati
a costruire un percorso di crescita sempre più stimolante.
Percorso che necessita dellimpegno costante di tutti gli
enti coinvolti insieme al sistema del privato sociale cittadino.
Per questo - ha concluso il vicesindaco - invito i ragazzi e
le ragazze che questanno svolgeranno il Servizio civile
volontario a dialogare con lAmministrazione. Durante il
periodo di volontariato li incontreremo più volte per
raccogliere i loro dubbi e suggerimenti e arrivare a mettere
a punto un progetto sempre migliore per coloro che vorranno aderirvi
in futuro>>.
Il Servizio civile volontario offre l'occasione
di partecipare a unesperienza di solidarietà e di
servizio per la comunità e, allo stesso tempo, fornisce
opportunità di formazione e di crescita personale e professionale.
Le giovani ricevono un corrispettivo in crediti formativi universitari
e un rimborso spese di 433 euro lordi mensili.
Il Servizio civile nazionale volontario è
stato creato con la legge n. 64 del 2001 per concorrere alla
difesa della Patria con mezzi ed attività non militari,
allo scopo di favorire la realizzazione dei principi costituzionali
di solidarietà sociale; promuovere la solidarietà
e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con
particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi
alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli; partecipare
alla salvaguardia e tutela del patrimonio ambientale, anche sotto
l'aspetto dell'agricoltura in zona di montagna, forestale, storico-artistico,
culturale e della protezione civile; contribuire alla formazione
civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante
attività svolte anche in enti ed amministrazioni che operano
all'estero (art.1 legge 64).
La legge prevede un periodo transitorio, durante il quale le
donne con cittadinanza italiana (di età compresa tra i
18 e i 26 anni) ed i maschi riformati per inabilità al
servizio militare possono svolgere 12 mesi di servizio civile
su base volontaria.
Periodicamente l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile presso
la Presidenza del Consiglio emana una serie di bandi per mettere
a concorso i posti nei progetti di servizio civile presentati
dagli enti, dalle organizzazioni e dalle amministrazioni pubbliche
e private che intendono impiegare i volontari.
Tutti coloro che hanno interesse a svolgere il servizio civile
volontario, dopo avere sostenuto un colloquio presso l'ente prescelto,
devono presentare domanda di ammissione che, se accettata, consentirà
loro di essere avviati in servizio.
Per ulteriori informazioni sulla normativa e sui progetti in
tutta Italia è possibile consultare il sito ufficiale:
www.serviziocivile.it/legislazione o telefonare al numero 848
800 715.(m.g.)
Torino, 11 dicembre 2002 |