Escluse ipotesi di privatizzazione di scuole
materne e asili nido
Non esiste alcun progetto di privatizzazione
o "esternalizzazione" dei servizi scolastici comunali.
E’ quanto hanno voluto precisare gli assessori Paola Pozzi
e Tom Dealessandri nel corso di una riunione congiunta delle
Commissioni consiliari III (presidente Santina Vinciguerra) e
V (presidente Paola Monaci), alla quale hanno partecipato i rappresentanti
dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Csa.
I quattro sindacati avevano richiesto un’audizione
in Commissione per manifestare le preoccupazioni sorte tra i
dipendenti in seguito all’affidamento – deliberato
dalla Giunta comunale - di uno "studio di fattibilità
per l’adozione di nuovi modelli di gestione della Divisione
Servizi Educativi". Le organizzazioni dei lavoratori, lamentando
di non essere state informate adeguatamente, hanno avanzato perplessità
sull’opportunità di uno studio commissionato all’esterno,
del quale hanno chiesto la sospensione. I sindacalisti hanno
anche sostenuto che la gestione pubblica dei servizi scolastici
comunali deve essere mantenuta.
Gli assessori Pozzi e Dealessandri hanno chiarito
che si tratta appunto di uno studio, inteso ad analizzare, in
un’ottica "esterna" e pertanto su una base obiettiva,
le criticità esistenti e quindi a prospettarne le soluzioni
migliori. "Uno studio attento e complessivo è necessario
per mantenere lo standard qualitativo dei servizi anche nei prossimi
anni, che saranno prevedibilmente difficili dal punto di vista
della disponibilità di risorse" ha detto l’assessore
Pozzi, che ha anche proposto "momenti di verifica comune
nel corso dei vari stadi di realizzazione dello studio".
Nel dibattito sono intervenuti anche numerosi
consiglieri: Domenico Gallo, Francesco Gallo, Marilde Provera,
Alberto Mina, Beppe Borgogno, Walter Altea, Gavino Olmeo. Nella
diversità di accenti, è comunque emersa la necessità
di un approfondimento che, su un tema delicato come quello dei
servizi educativi, deve coinvolgere l’amministrazione comunale
nel suo insieme, il Consiglio comunale e le organizzazioni dei
lavoratori.(c.r.)
Torino, 12 novembre 2002 |