ANTICIPAZIONE PROVVISORIA
+ 0,5% (rispetto al mese precedente)
+ 2,6% (tasso di incremento annuale)
INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO PER L'INTERA
COLLETTIVITA
Nel mese di Febbraio 2002, a seguito della
rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della
Città, lindice complessivo dei prezzi al consumo per lintera
collettività (NIC) è risultato pari a 109,8 con
una variazione del +0,5% rispetto al mese precedente e con una
variazione del +2,6% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese
di Febbraio 2001.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari, bevande non alcoliche
(+1,2%): aumenti diffusi si sono registrati nel capitolo, in
particolare per le categorie di ortaggi (+8,2%), frutta (+1,0%),
altri generi alimentari (+0,9% - prodotti di drogheria), pesci
e prodotti ittici (+0,4%), pane e cereali (+0,4%), zucchero e
confetture (+0,3%) e carni (+0,2%); in lieve diminuzione le acque
minerali e bevande non alcoliche (-0,6%) e caffè, tè,
cacao (-0,3%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+ 0,1%): la
rilevazione ha messo in evidenza aumenti nelle categorie dei
vini (+0,4%), delle birre (+0,4%) e dei liquori ed altre bevande
alcoliche (+0,1%).
Abbigliamento e calzature (invariato): nonostante
i lievi aumenti registrati per le categorie dei servizi per l'abbigliamento
(+0,8% - servizi di lavanderia) e per gli altri articoli di abbigliamento
(+0,1% - accessori abbigliamento e articoli di merceria), il
capitolo resta invariato.
Abitazione, acqua, energia e combustibili
(+0,2%): il segno positivo del capitolo è determinato
prevalentemente dagli aumenti riscontrati nelle categorie dei
combustibili liquidi (+1,2% - gasolio da riscaldamento), dell'energia
elettrica (+0,8%) e dei prodotti per la riparazione della casa
(+0,6% - piastrelle). In aumento anche la tariffa dell'operaio
edile (+2,4% - rilevata direttamente dall'ISTAT).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,3%):
l'incremento del capitolo è da attribuirsi principalmente
alla rilevazione trimestrale delle categorie relative ai mobili
(+0,7%) e agli apparecchi domestici (+1,0% - cucina a gas); risultano
inoltre in aumento le categorie della cristalleria e vasellame
(+0,6%), degli strumenti ed attrezzi per il giardinaggio (+0,2%
-tosaerba) e degli articoli tessili per la casa (+0,1%). In leggera
diminuzione la categoria del materiale elettrico (-0,9%) e gli
elettrodomestici (-0,4%).
Servizi sanitari e spese per la salute (+1,4%):
nel capitolo si sono verificati aumenti per le analisi cliniche
(+6,5%), per la categoria dei dentisti (+3,5%), dei servizi medici
(+0,1% - cardiologo) e dei medicinali (+0,1% - rilevati direttamente
dall'ISTAT). Risultano invece in diminuzione gli apparecchi e
materiale terapeutico (-0,3% - lenti a contatto, lenti da vista)
e i servizi ospedalieri (-0,1%).
Trasporti (+1,3%): l'aumento del capitolo
è dovuto principalmente alle variazioni verificatesi nelle
seguenti categorie: acquisto automobili (+2,1% - voce rilevata
direttamente dall'ISTAT), manutenzioni e riparazioni per auto
(+1,8%), acquisto pezzi di ricambio (+2,9%), carburanti e lubrificanti
(+0,6% - benzina verde, gas GPL e gasolio per auto trazione).
Comunicazioni (-0,4 %): la categoria dei servizi
telefonici (-1,1%) determina la variazione in diminuzione del
capitolo.
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,4%):
il segno positivo del capitolo è da attribuirsi agli aumenti
registrati per giochi e giocattoli (+2,6%), per la categoria
degli animali (+1,9%), per fiori e piante (+1,0%), per le discoteche
(+2,2%), per il noleggio delle video cassette (+0,3%) e per i
pacchetti vacanze (+0,2% - rilevati direttamente dall'ISTAT).
Diminuiscono invece le categorie dei libri (-0,3% - anch'essi
rilevati direttamente dall'ISTAT), dei supporti per la registrazione
(-0,3% - video cassetta), del materiale per il trattamento dei
dati (-0,5% - personal computer) e degli apparecchi fotografici
(-1,2%).
Istruzione (invariato): non avendo riscontrato
variazioni, lindice relativo al capitolo rimane invariato.
Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (-0,4%):
la variazione della categoria dei pubblici esercizi (-0,7%) determina
il segno negativo del capitolo.
Altri beni e servizi (+1,0%): lincremento
del capitolo è causato dalle variazioni in aumento riportate
dalle spese per il culto (+7,1% - trasporto funebre), per oreficeria
(+3,5%), per gli apparecchi elettrici (+2,1% - asciugacapelli),
per i servizi per l'igiene personale (+1,3%), per i servizi bancari
(+0,9%), per le spese di assistenza (+0,8% - retta in casa di
riposo), per le professioni liberali (+0,5% - onorario avvocato,
rilevato trimestralmente), per altri effetti personali (+0,5%
- portafoglio, portamonete) e per i beni per l'igiene personale
(+0,3% ).
Nel mese di Febbraio 2002, l'indice complessivo
delle Famiglie di Operai e Impiegati (FOI) è risultato
pari a 118,6 con una variazione rispetto al mese precedente del
+0,6% e del 2,7% rispetto a Febbraio 2001.
Lo stesso indice calcolato al netto dei consumi
di tabacco risulta pari a 118,6, con una variazione rispetto
al mese precedente del + 0,5% e con un tasso tendenziale annuo
del +2,7%.
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica
della Città di Torino sono state effettuate secondo le
disposizioni e le norme tecniche stabilite dallISTAT.
Indirizzo Internet: http://www.comune.torino.it/statistica/
Torino, 21 febbraio 2002 |