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COMUNICATO STAMPA
COMMEMORATI I PARTIGIANI FUCILATI AL PIAN DEL LOT

"RICORDIAMO IL MALE DI IERI PER COMBATTERE IL MALE DEI NOSTRI GIORNI"

"Ci troviamo qui per ricordare il male di tanti anni fa, ma anche oggi il male è tra di noi: il terrorismo, le guerre, i bambini che muoiono di fame. Di fronte a questo, forse solo chi ha fede può trovare delle risposte. Forse. Ma noi che svolgiamo una funzione pubblica non possiamo rimandare tutto alla croce di cui ci parlava poco fa padre Ruggero. Ognuno per la propria parte tutti noi dobbiamo lavorare per tentare almeno di ridurre il male."

Il sindaco Sergio Chiamparino ha iniziato con queste parole il suo intervento in occasione della commemorazione, questa mattina, dei ventisette partigiani fucilati dai nazifascisti al Pian del Lot nella primavera del 1944.

Alla cerimonia, svoltasi di fronte al monumento in memoria delle vittime dell'eccidio, erano presenti le autorità cittadine e numerose delegazioni delle associazioni della Resistenza, oltre a circa 450 ragazzi e bambini delle scuole cittadine. Prima del sindaco avevano preso la parola padre Ruggero Cipolla, Bruno Carli per l'Associazione famiglie dei martiri della Resistenza e Lido Riba per il Consiglio regionale del Piemonte.

"Bisogna ricordare il male del passato - ha aggiunto Chiamparino - riflettere e imparare da ciò che è accaduto. Senza perdere il senso della storia. Più di mezzo secolo fa, in Italia e altrove, c'è stato uno scontro tra i sostenitori della libertà e i nemici della libertà. E se tutti i morti meritano pietà, questo non li rende uguali di fronte alla storia. Noi rendiamo omaggio a chi è caduto combattendo per la libertà."

Alla fine della manifestazione, ognuno dei bambini presenti ha deposto un fiore ("il fiore della riconoscenza", come lo ha definito padre Ruggero), ai piedi del monumento. (c.r.)

Torino, 3 aprile 2002

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