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COMUNICATO STAMPA
I GOVERNI LOCALI DOPO IL SUMMIT DI JOHANNESBURG: UN INTERVENTO DELL'ASSESSORE DARIO ORTOLANO

Nel corso della riunione odierna della Giunta comunale, l'assessore all'Ecologia Dario Ortolano ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Il Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile tenutosi a Johannesburg in questi giorni, si sta concludendo con l'approvazione dei documenti finali sia da parte dei Governi Locali che degli Stati.
La dichiarazione dei Governi Locali che ha chiuso la corrispondente sessione dei lavori - a cui ha partecipato anche una delegazione della Città di Torino guidata dall'assessore all'Ecologia Dario Ortolano - riafferma i principi fondamentali dello Sviluppo durevole, di un effettivo decentramento democratico, di una buona capacità di governo fondata sulla trasparenza e responsabilità in grado di attuare una politica di cooperazione e solidarietà, indicando obiettivi molto concreti da raggiungere quali la riduzione, entro il 2015, del numero di coloro che vivono nella povertà assoluta e la realizzazione di un miglioramento significativo della vita di 100 milioni di persone che vivono nelle bidonvilles, entro l'anno 2020.

Più articolato e problematico, invece, deve essere il giudizio sul documento che chiude la sessione degli Stati. Debole e scarsamente suscettibile di incidere sulla realtà futura del nostro pianeta è l'accordo raggiunto sull'energia: la Unione Europea chiedeva di portare al 15% la produzione mondiale di energia rinnovabile entro il 2010, ma questa indicazione è stata eliminata dal testo finale grazie all'opposizione di Stati Uniti e Giappone.
Relativamente al tema dell'acqua potabile, a cui, ancora oggi, un miliardo di persone non ha accesso, l'obiettivo sottoscritto a Johannesburg è di ridurre tale cifra del 50% entro il 2015, senza indicare, tuttavia, gli strumenti per raggiungere l'obiettivo e lasciando un ampio margine ad accordi bilaterali tra Paesi interessati.
Sul tema del clima il documento di Johannesburg ribadisce la centralità degli accordi di Kyoto. A questo proposito l'Europa ha esortato gli Stati Uniti d'America e la Russia a siglare tali accordi.
Sul tema della biodiversità, infine, mentre sei mesi fa, nella conferenza dell'Aja, i Paesi ricchi si erano messi d'accordo sull'obiettivo di dimezzare il ritmo dell'estinzione delle specie entro il 2010, il documento di Johannesburg parla solo di una riduzione.

Il giudizio complessivo, quindi, da dare sul Summit di Johannesburg parte da una considerazione positiva del documento dei Governi Locali che, confermando gli obiettivi e le metodologie di sviluppo democratico e partecipato dei popoli, proietta sempre più incisivamente il ruolo dei Governi Locali nella prospettiva futura di un governo programmato dello sviluppo a livello mondiale; mentre nel confronto fra gli Stati sono emerse sempre più e consolidate le diversità e le contrapposizioni che caratterizzano gli scenari mondiali anche su altri temi quali la pace, la democrazia, lo sviluppo economico.

Unione Europea da un lato e Stati Uniti d'America dall'altro si presentano sempre più come i due poli di schieramenti che si confrontano duramente sulla prospettiva di sviluppo dell'intera umanità.

La Città di Torino, quindi, si sente impegnata, tanto più dopo il Summit di Johannesburg, a sviluppare, coerentemente con gli impegni presi con gli altri Governi Locali e con le indicazioni più avanzate dell'Unione Europea, un'azione di governo democratico che abbia, sempre di più, nella tutela dell'ambiente uno dei suoi cardini fondamentali".(c.r.)

Torino, 3 settembre 2002

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