L'ingresso in Sala rossa della bandiera del
Corpo di Polizia municipale ha dato inizio alla cerimonia di
passaggio delle consegne al nuovo comandante dei vigili urbani,
Mauro Famigli, svoltasi questa mattina di fronte ad un pubblico
di assessori, consiglieri comunali e ufficiali del Corpo.
Mauro Famigli, il nuovo comandante della Polizia
Municipale
Ha preso quindi la parola il vicesindaco Marco
Calgaro, che ha ricordato i grandi progressi fatti negli ultimi
10 anni nell'organizzazione dei vigili nel capoluogo piemontese.
"La sicurezza ha aggiunto Calgaro è il problema
più sentito da coloro che vivono nelle grandi aree urbane.
La Polizia municipale, che è il biglietto da visita dell'amministrazione,
ha un ruolo decisivo nel far sentire sicuri i cittadini. Le gente
dovrà sempre più percepire il vigile come un amico,
forte nel far rispettare leggi e regolamenti ma al tempo stesso
vicino ai bisogni ed ai problemi della popolazione". Il
vicesindaco ha quindi ringraziato il comandante uscente Vincenzo
Manna per i suoi 10 anni al servizio della comunità durante
i quali, ha voluto sottolineare, "ci sono stati grandi passi
in avanti nella qualità del servizio offerto ai cittadini.
Al nuovo comandante," ha concluso Calgaro "al quale
vanno tutto il nostro incoraggiamento e la nostra fiducia, sono
quindi posti degli obbiettivi importanti".
Da sinistra: Vincenzo
Manna, Marco Calgaro e Mauro Famigli
Dopo la lettura di un messaggio del presidente
del Consiglio comunale Mauro Marino è intervenuto il comandante
uscente Manna: "I giudizi su quanto è stato fatto,"
ha esordito "spettano ad altri. Se è stato possibile,
in questi anni, realizzare qualche cosa di positivo, è
stato perchè la Polizia municipale ha avuto sempre l'appoggio
dellAmministrazione, anche nei momenti di crisi che pure ci sono
stati". Ribadita limportanza del lavoro di squadra, esortati
tutti i dirigenti e i quadri a collaborare con il nuovo comandante,
Manna ha concluso ricordando come la direzione del Corpo sia
un impegno che assorbe totalmente ed esprimendo apprezzamento
sulle qualità umane e professionali del suo successore.
Il comandante Mauro Famigli si è detto
onorato di assumere l'incarico in una città che "
da anni è un punto di riferimento a livello nazionale
per quanto riguarda i compiti della Polizia municipale in relazione
alla sicurezza urbana. La sicurezza ha sostenuto Famigli non
è soltanto arrestare il ladro, ma garantire la qualità
della vita, facendo fronte ad esigenze mutevoli e complesse da
parte della cittadinanza. Il nuovo comandante ha poi sottolineato
la sua necessità di imparare, pur non mancando di esperienza.
"Conosco il mio mestiere ha detto - e
con l'aiuto di tutti imparerò a conoscere sempre meglio
la realtà torinese. Ritengo anch'o che il lavoro di squadra
sia fondamentale, la storia ci insegna che i generali possono
trovare le giuste strategie ma le battaglie le vincono i sergenti
e i soldati." Ribadita a sua volta la necessità del
sostegno al Corpo da parte dellAmministrazione comunale, Famigli
ha terminato il suo intervento evidenziando come " a Torino
fare bella figura sarà impegnativo: qui c'è una
Polizia municipale che funziona, che rappresenta per alcuni versi
un modello."
La consegna da parte del vicesindaco di una
targa ricordo al comandante uscente e di un augurale modellino
di paletta segnaletica al suo successore ha posto termine alla
cerimonia.(c.r.)
Torino, 14 febbraio 2002 |