L'Atm muove ogni giorno quasi mezzo milione
di persone: lo fa con più di 1200 veicoli, con un organico
di 2250 conducenti e ad una velocità commerciale media
intorno ai 18 chilometri orari (14 km orari nella zona centrale),
su 1.100 chilometri di rete. I quasi 48 milioni di chilometri
percorsi nel 2000 diventeranno 54 milioni già nel giugno
di quest'anno per arrivare, con l'apporto di operatori privati
a superare i 56 milioni alla fine dell'anno. E intanto procede
il rinnovo del parco vetture, con l'introduzione dei nuovi autobus
alimentati a metano, che riducono del 70% le emissioni inquinanti
rispetto ai vecchi automezzi diesel.
L'obiettivo per il trasporto pubblico torinese è di raggiungere,
una volta operativa la metropolitana, i 230 milioni di passeggeri
nel 2008, a fronte degli attuali 172 milioni circa. A questo
proposito, dati provvisori del 2001 indicano un lieve incremento
del numero dei passeggeri paganti (+ 100mila). Sempre di più
gli utenti scelgono forme di abbonamento settimanale (+ 1 milione)
o mensile (+1,3 milioni) a scapito dei biglietti singoli.
Questi alcuni dei dati illustrati da Giancarlo
Guiati e Armando Cocuccioni, rispettivamente presidente e direttore
generale dell'ATM, nel corso dell'audizione promossa a Palazzo
civico dalla Commissione consiliare per il controllo di gestione,
presieduta da Francesco Gallo.
"L'audizione" spiega il presidente
della Commissione "rientra in una serie di riunioni per
verificare la qualità dei servizi offerti ai cittadini
da parte delle aziende a partecipazione comunale. In Commissione
abbiamo voluto porre l'accento soprattutto su alcuni aspetti
come l'informazione al pubblico, la manutenzione dei veicoli,
la sicurezza dei viaggiatori e la tutela dell'ambiente. Su questa
ultimo punto l'azione dell'ATM ci è sembrata particolarmente
incisiva, segnatamente per l'introduzione dei nuovi veicoli a
metano, con la progressiva eliminazione dei veicoli più
vecchi e maggiormente inquinanti. Positivo è apparso anche
il bilancio nel campo della sicurezza sulle vetture". Il
tasso di furti e borseggi denunciati è stato nel 2001
di 0,8 casi per milione di viaggi effettuati. I responsabili
dell'ATM hanno illustrato alla Commissione le misure preventive
intraprese (telecamere, illuminazione delle fermate, incremento
previsto fino a cento unità del numero degli addetti -
in uniforme - all'assistenza clienti).
È stato inoltre spiegato come nel campo
dell'informazione al pubblico l'azienda stia differenziando gli
strumenti, utilizzando anche le nuove tecnologie (internet, cellulari
wap) oltre ad un call center che nel 2001 ha risposto a 413.000
chiamate (+15% rispetto al Duemila) tra le quali 1627 reclami
- ha sottolineato il direttore generale dell'Atm - il cui numero
è sceso del 25% rispetto all'anno precedente.
Per quanto riguarda la manutenzione, i rappresentanti
dell'ATM hanno spiegato che ogni anno vengono effettuati 7.000
interventi di manutenzione programmata, oltre a tutti quelli
per guasti accidentali. La Commissione ha infine concordato con
l'ATM l'effettuazione di alcuni sopralluoghi sia nei depositi
che su automezzi circolanti.(c.r.)
Torino, 13 marzo 2002 |