Una mozione condanna i vandalismi contro la
"Benedicta" e denuncia recenti iniziative a sfondo
razzista
Il Consiglio comunale ha espresso il proprio
sdegno per gli atti vandalici recentemente perpetrati ai danni
del Sacrario della Benedicta (sui rilievi appenninici fra Piemonte
e Liguria) dove sono ricordati i numerosi partigiani e civili
sterminati dai nazifascisti durante la guerra di Liberazione,
condannando al tempo stesso le recenti manifestazioni a sfondo
razzista.
Il vandalismo alla Benedicta, si legge nella
mozione approvata ieri sera in Sala Rossa, "costituisce
solo lultimo di una serie di manifestazioni dirette a demolire
i valori dellantifascismo e della guerra di Liberazione".
Manifestazioni, prosegue il documento, alle quali "hanno
aderito noti uomini politici e parlamentari che non hanno esitato
ad assumere posizioni di chiara impronta razzista, fino a scadere
in appelli antisemiti".
La mozione si conclude impegnando lAmministrazione
comunale a vigilare "dintesa con le organizzazioni
antifasciste e le forze politiche democratiche" e ad "attuare
tutte le iniziative possibili per contrastare il tentativo di
rivalutare le ideologie del nazismo e del fascismo". (c.r.)
Torino, 12 novembre 2002 |