La festa per l'inaugurazione del nuovo mercato
dei contadini di Porta Palazzo si terrà a partire dalle
ore 11 di domenica 10 marzo.
Alla vernice dell' "area produttori agricoli"
saranno presenti il Sindaco Sergio Chiamparino, l'Assessore al
commercio Elda Tessore, i Presidenti della Circoscrizione 7,
Luciano Barberis e della Coldiretti di Torino, Carlo Gottero
ed un rappresentante di The Gate.
La banda musicale di Cambiano e Pino torinese
darà il via ai festeggiamenti, mentre gli sbandieratori
di Villastellone inizieranno a "scaldare" le bandiere
per offrire al pubblico poco dopo coreografie ed evoluzioni dei
loro vessilli.
Verso mezzogiorno i produttori agricoli, dai
loro banchi nuovi offriranno a grandi e piccini una serie di
assaggi.
La festa proseguirà poi nel pomeriggio,
a partire dalle ore 15, con un programma dedicato alle famiglie:
giocolieri e trampolieri, mangiafuoco e sputafuoco, clown ed
animatori esperti in sculture con i palloncini, accompagnati
da un trio musicale che suonerà un repertorio di musiche
popolari ed occitane, intratterranno il pubblico.
E' stato possibile realizzare il progetto
di riqualificazione del mercato dei contadini attingendo dalle
risorse finanziarie ( 232.405,60) che la Città
ha ottenuto dall'Unione Europea per il "restyling"
dei mercati di Porta Palazzo, secondo quanto predisposto dal
progetto The Gate.
La gestione dei lavori è stata affidata
alla Agriteco - società di servizi integrati per agricoltura,
agroalimentari, ambiente e informatica - la quale ha coordinato
i progettisti che hanno operato, adeguando le strutture esistenti
alle esigenze del commercio moderno, avendo come obiettivo la
qualità del servizio e dei prodotti offerti, dell'igiene
e della sicurezza.
Con particolare attenzione sono stati realizzati
gli allacciamenti elettrici ed i collegamenti all'acquedotto
ed alle fognature, secondo le più recenti normative igienico-sanitarie.
Nel nuovo mercato è prevista un'area
riservata ai produttori che aderiscono ai marchi di qualità.
Su questi banchi gli alimenti esposti sono corredati da una sorta
di carta d'identità nella quale è possibile individuare
la provenienza del prodotto, i mezzi tecnici di produzione, le
fasi di coltivazione, la lavorazione, la trasformazione e la
conformità tra alimento ed etichetta.
Con la nuova ridefinizione dell'area mercatale,
alle bancarelle di verdura, frutta, uova, fiori si aggiungeranno
i banchi delle aziende agricole produttrici di alimenti trasformati
come il miele, il vino, le marmellate e le conserve.
L'area riqualificata ospiterà 80 produttori
agricoli provenienti in prevalenza dalla provincia di Torino.
(ra.g.)
Torino, 8 marzo 2002 |