Torna all'indice Comune di Torino Ufficio Stampa
CERCA NEL SITO    
COMUNICATO STAMPA
CELEBRATO IN SALA ROSSA L'ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

"I VALORI DELLA RESISTENZA RESTANO UN PUNTO DI RIFERIMENTO ANCHE IN PERIODI STORICI DIVERSI"

Si è svolta questa mattina a Palazzo Civico la tradizionale commemorazione del 57° anniversario della Liberazione rivolta ai dipendenti comunali. Sono intervenuti Bruno Segre, dell'Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti (Anppia) e l'assessora Maria Grazia Sestero.

L'avvocato Segre ha ricordato come "il nazifascismo sia stato definitivamente condannato dalla storia" al termine di quella che è stata "una guerra di liberazione, con l'obiettivo di fondare una società di persone libere ed eguali, e non una guerra civile". L'esponente dell'Anppia ha concluso il suo intervento ricordando la tragedia del Medio oriente e facendo appello ad una pace che tenga conto del diritto dei palestinesi ad una patria e del diritto alla sicurezza di Israele.

L'assessora Sestero ha quindi sottolineato il valore di quegli antifascisti, "minoritari in un paese sul quale il regime fascista aveva realmente messo radici, la cui tenacia fu la premessa della Resistenza, che vide accanto ai combattenti un grande e diffuso appoggio popolare. C'è oggi chi tenta di accreditare la tesi della guerra civile - ha detto l'assessora - ma la Resistenza fu un'altra cosa, ci si battè per la libertà, la democrazia e l'indipendenza nazionale. Non abbiamo bisogno di pacificazioni."

L'assessora ha poi ricordato come la Costituzione repubblicana, frutto di quella lotta condotta in modo unitario da culture differenti, sia oggi ancora estremamente attuale, " con la sua idea di stato-ordinamento composto da una pluralità di soggetti, come i Comuni stessi, che rappresentano un'articolazione a vari livelli dei poteri, valorizzando inoltre tutte le forme organizzate della società, dai partiti ai sindacati all'associazionismo, per garantire l'apporto di tutti i cittadini alla conduzione del Paese. E proprio a valori costituzionali come il lavoro, la salute, l'istruzione, il movimento operaio e democratico ha fatto riferimento in tutte le sue battaglie."

Proseguendo il suo intervento, l'assessora ha voluto ribadire come "i valori della Resistenza siano un punto di riferimento anche in momenti storici diversi. La libertà dell'informazione, un principio costituzionale, potrebbe trovarsi ad essere limitata non come allora, tramite censura o repressione, ma attraverso il controllo basato sulla proprietà dei mezzi di comunicazione. Allo stesso modo - ha concluso Maria Grazia Sestero - non possiamo concordare con chi interpreta il principio di libertà non come tutela per i diritti di tutti ma a proprio uso, per fare ciò che si vuole senza alcun riconoscimento delle libertà altrui".(c.r.)

Torino, 24 aprile 2002

 «Torna indietro
Condizioni d’uso, privacy e cookie