E' stata discussa e approvata, nella seduta
del Consiglio comunale di ieri 22 luglio, la mozione (n°
2002/05446) presentata dai consiglieri comunali Giorgis, Vinciguerra,
Larizza, Cuntrò, Centillo e Borgogno, relativa alle politiche
dirette all'emersione del lavoro non regolare, il cosiddetto
lavoro nero.
Il documento si fonda sull'art. 1 bis della legge 383/2001 che
assegna agli Enti locali il compito di accogliere i piani degli
imprenditori per sanare non solo irregolarità di tipo
previdenziale e contributiva ma anche altri aspetti come l'igiene
e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Il Comune avrà quindi
il compito di valutare le richieste ed inviarle al Ministero
competente.
E proprio in attuazione da quanto disposto dalla legge, il Comune
di Torino, come proposto dall'assessore al Lavoro Tom Dealessandri,
mette a disposizione delle aziende che intendano regolarizzare
la loro posizione, lo Sportello Imprese che si trova in corso
Re Umberto, 5, telefono 011/4431500.
E' stato infine approvato, unitamente alla mozione, un emendamento
presentato dai consiglieri Ventriglia, Altea e Ghiglia, che aggiunge
nel testo che le strutture comunali non dovranno fare ricorso
ad ulteriori consulenze o incarichi professionali. (t.dn.)
Torino, 23 luglio 2002 |