Le attività del Servizio civile volontario
saranno riconosciute dall'ateneo torinese come "crediti
formativi universitari".
E' uno dei punti salienti del protocollo d'intesa tra Città,
Provincia ed Università di Torino, approvato questa mattina
dalla Giunta comunale, per la sperimentazione del Servizio civile
nazionale volontario, istituito con legge dello Stato l'anno
scorso e destinato a divenire nei prossimi anni l'unica forma
di servizio civile.
" Il Comune di Torino" spiega il
vicesindaco Marco Calgaro, che ha la delega per le politiche
giovanili " promuove ed organizza il Servizio civile sostitutivo
al servizio militare da vent'anni. In questo periodo, più
di mille giovani hanno in questo modo assolto i loro obblighi
di leva impegnandosi nel campo sociale e culturale e vivendo
un'importante esperienza di crescita. L'istituzione del Servizio
civile su base volontaria, aperto ai ragazzi <<riformati>>
ed alle ragazze" sottolinea il vicesindaco" rappresenta
un'occasione di realizzare esperienze innovative d'impegno sociale
e di solidarietà, utili ai giovani volontari come all'intera
comunità".
Va ricordato a questo proposto come l'abolizione del servizio
militare obbligatorio, già prevista a partire dal 1°
gennaio 2007, comporterà anche il fatto che il Servizio
civile volontario sostituirà completamente la tradizionale
"obiezione di coscienza", cioè il servizio civile
di leva alternativo al servizio militare.
Il protocollo d'intesa - al quale potranno
in seguito aderire altri enti - prevede il coordinamento del
servizio civile su base provinciale, con la finalità di
salvaguardare la qualità e il valore educativo dei progetti
proposti ai giovani volontari.
Il progetto sarà avviato, in via sperimentale, per la
durata di due anni. La Città di Torino assolverà
la gestione della parte amministrativa, economica e di coordinamento
tecnico, mentre la Provincia favorirà il coordinamento
dei progetti tra gli Enti locali e le diverse realtà territoriali.
Per informazioni sul Servizio civile nazionale
volontario è possibile rivolgersi ai numeri telefonici
011.442.4978/4873 oppure visitare il sito internet www.comune.torino.it/infogio/servciv.(c.r.)
Torino, 21 agosto 2002 |