Approvata dalla Giunta le deliberazione, proposta
dall’assessore Elda Tessore, che regolamenta le modalità
e gli spazi per il commercio delle opere d’arte o di ingegno
a carattere creativo, comprese pubblicazioni di natura scientifica
o informativa, collocandoli in aree centrali e mercatali cittadine
ben definite.
Creatori di bigiotteria con materiali poveri,
fabbricanti di piccoli oggetti d’arredamento come cornici,
vasi, fiori artificiali potranno vendere direttamente le loro
realizzazioni su 58 postazioni loro riservate (della dimensione
massima di 10 metri quadri ciascuna) suddivise tra le aree mercatali
(piazza Crispi, corso Racconigi, Piazza Benefica, Piazza della
Vittoria, corso Brunelleschi, via Di Nanni, corso Sebastopoli,
piazza Bengasi, via Baltimora, via Michele Rua, Lucento, piazza
Chironi, Falchera vecchia, Falchera nuova, Vallette, Piazza Campanella)
e zone centrali quali corso Siccardi/via Garibaldi, piazza Bodoni,
piazza Vittorio Veneto, via Po, via Verdi.
Il tipo d’attività commerciale
preso in considerazione non richiede autorizzazioni, se non quella
relativa all’occupazione di suolo pubblico. La durata delle
occupazioni, per favorire l’avvicendamento degli espositori
sulle aree individuate, non potrà superare i 15 giorni.
" L’intenzione è quella di
razionalizzare e ridistribuire sul territorio cittadino l’offerta
di questi prodotti – spiega l’assessore Tessore –
ed al tempo stesso evitare, soprattutto in vista del periodo
natalizio, situazioni da suk poco adatte alle zone auliche del
centro cittadino".(c.r.)
Torino, 15 ottobre 2002 |