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COMUNICATO STAMPA
BILANCIO CONSUNTIVO: SI DELLA GIUNTA

Bilancio: sì dalla Giunta al Rendiconto 2001. Nelle prossime settimane il documento economico all'esame della Sala Rossa

Si è chiuso con un avanzo di amministrazione di circa 55 miliardi di lire il Bilancio consuntivo per l'anno 2001, l'ultimo espresso ancora in vecchie lire. Il documento finanziario è stato approvato questa mattina dalla Giunta e nelle prossime settimane passerà all'esame del Consiglio comunale per la discussione e il sì definitivo.

Le entrate correnti del Rendiconto assommano a 2414 miliardi di lire, dei quali circa 1138 derivanti da trasferimenti da Stato, Regione ed altri enti.

544 miliardi di lire provengono da entrate extratributarie (di cui 148 miliardi di lire da concessioni e 35 miliardi da utili delle aziende di proprietà), mentre l'entità della entrate tributarie è pari a 731 miliardi di lire, dei quali 475 derivanti dall'Ici, 24,50 miliardi dall'addizionale Irpef, 173 miliradi dalla Tarsu e 43 miliardi di lire sono stati introitati grazie al recupero dell'evasione sui tributi comunali.

Le spese correnti ammontano invece a 2359 miliardi di lire: 704 per il personale, 934 per beni e servizi, 176 per interessi su mutui. Dei rimanenti 545 miliardi di lire, 372 sono stati destinati ai trasferimenti alle aziende di proprietà del Comune per i servizi prestati.

Il 2001 è stato anche un anno di massicci investimenti in opere pubbliche: 601 miliardi di lire.

Per il responsabile della politica finanziaria di Palazzo civico, l'assessore Paolo Peveraro, <<dall'analisi degli indici di Bilancio emerge una situazione economico-finanziaria buona, che rappresenta il risultato di una gestione attenta delle entrate e delle uscite che ha permesso di ottenere un avanzo di amministrazione ancora significativo.
Tuttavia - sottolinea l'assessore - per assicurare un sempre maggior livello di investimenti in opere pubbliche e offrire ai cittadini servizi di elevato standard qualitativo e quantitativo, non è più sufficiente una oculata gestione, ma occorre inderogabilmente che il Governo giunga ad una rapida riorganizzazione della normativa in materia di finanza locale, con un effettivo decentramento della gestione delle risorse e, inoltre, è indispensabile che l'Amministrazione comunale recuperi risorse sia attraverso dismissioni patrimoniali, sia sviluppando una sempre più innovativa gestione finanziaria>>.(m.g.)

Torino, 7 giugno 2002

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