Dopo l'approvazione da parte del Consiglio
comunale avvenuta lunedì scorso, le assemblee dei soci
Atm (Azienda Torinese Mobilità) e Satti hanno ratificato
questo pomeriggio il progetto di fusione delle due aziende.
Con questo atto nasce ufficialmente il Gruppo
Torinese Trasporti Spa. La nuova società - che parte con
un capitale sociale di 268 milioni di euro - consentirà
di attuare lintegrazione della rete del trasporto pubblico
a Torino e in altri 220 comuni e, allo stesso tempo, di realizzare
e gestire in modo competitivo unampia gamma di strutture
e servizi: dal trasporto di persone e merci su gomma e ferrovia,
alla costruzione della metropolitana, alle attività di
riparazione e manutenzione dei veicoli, dalla progettazione di
nuove linee, alla gestione dei parcheggi e ai servizi turistici.
Allassemblea in rappresentanza del Comune
di Torino, socio unico di entrambe le aziende, ha partecipato
Paolo Peveraro, assessore con delega alle partecipazioni societarie.
<<La ratifica da parte dellassemblea della complessa
operazione - dichiara l'assessore Paolo Peveraro - permette ora
di lavorare alla creazione effettiva del nuovo soggetto, i cui
dettagli saranno definiti entro fine anno, per permettere alla
nuova Spa la piena operatività dal primo gennaio 2003.
Con Gtt - aggiunge Peveraro - è nato un gruppo in grado
di competere nel futuro mercato liberalizzato dei trasporti>>.
La neonata Gtt è la terza "ex
municipalizzata" del settore in Italia, dopo l'Atac di Roma
e l'Atm di Milano, con un giro d'affari complessivo di 770 milioni
di euro, 5 mila dipendenti e un parco mezzi costituito da 1.424
autobus, 229 tram e 88 vetture ferroviarie.
Con la costituzione del Gruppo Torinese Trasporti
Spa. si conclude "l'avventura" di due sigle storiche
del trasporto collettivo: lAtm che venne fondata quasi
un secolo fa (nel 1906), come Azienda Tranvie Municipali, e la
Satti costituita come società di capitale nel 1934. (m.g.)
Torino, 14 ottobre 2002 |