Il progetto Freedom, varato nel 2000, allo
scopo di fornire una rete di interventi capace di dare aiuto
e favorire l'integrazione sociale delle donne vittime della tratta
e dello sfruttamento ai fini di prostituzione, proseguirà
la sua attività nel periodo 2002-2003, nonostante non
abbia ottenuto dal Dipartimento Pari opportunità il 100%
del finanziamento richiesto
Tale ridimensionamento ha costretto la Città
ad eliminare diverse azioni originariamente previste ma, pur
di mantenere accettabile la disponibilità di accoglienza
ed accompagnamento sociale di queste donne, la Giunta comunale,
in data odierna, ha deliberato di sostenere anche con risorse
proprie, alcuni dei progetti che garantiscano la continuità
del progetto.
Tra contributi statali e comunali parte così
Freedom 2002-2003 che prevede, quali beneficiari di contributi,
per complessivi 142.800,33 euro:
il progetto "Betty" dell'associazione Nova Familia
che si occupa di prevenzione sanitaria appoggiandosi all'Ospedale
Amedeo di Savoia dove è operante un ambulatorio per la
cura delle malattie sessualmente trasmesse;
il Centro Come noi Sandro Pertini - Organizzazione Sermig di
volontariato - Centro di Accoglienza che gestisce una comunità
per donne vittime della tratta e mette a loro disposizione
8 posti letto;
l'Associazione Utopia 2000 - Comunità Effata, che si occupa,
in una struttura propria, di 7 donne uscite dal giro della prostituzione;
l'associazione "Vides Laurita"- Centro di accoglienza
parzialmente rivolto alle donne destinatarie dei programmi immigrazione,
che riserva loro 10 posti letto;
il progetto "Patricia" dell'associazione Gruppo Abele
che offre, quale supporto a persone che hanno maturato la scelta
di uscire dalla prostituzione, accoglienza in unità abitativa
attraverso: l'elaborazione del vissuto personale rispetto all'attività
di prostituzione, l'opportunità di integrazione sociale,
l'inserimento lavorativo, la capacità di gestione del
denaro, il riallacciamento dei rapporti familiari.
Il progetto complessivo si articola comunque
in altre azioni di accoglienza ed accompagnamento la cui realizzazione
è affidata alla Coop. Progetto Tenda ed al Volontariato
Vincenziano avvalendosi, inoltre, di consulenti in psicologia
e di una attività di supervisione svolta da componenti
dell'associazione Frantz Fanon.
Le donne attualmente inserite nei programmi di reinserimento
sono 120 di cui 30 minorenni. (p.c.)
Torino, 7 maggio 2002 |