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COMUNICATO STAMPA
APPROVATA DALLA GIUNTA LA COSTITUZIONE DELLA FONDAZIONE TORINO MUSEI

La deliberazione sarà sottoposta all'approvazione del Consiglio comunale

La Giunta comunale ha approvato questa mattina la proposta di deliberazione, presentata dal sindaco Sergio Chiamparino con il vice sindaco Marco Calgaro e gli assessori Fiorenzo Alfieri e Paolo Peveraro, per la costituzione della Fondazione Torino Musei, ente di diritto privato per la valorizzazione e la gestione del patrimonio culturale dei Musei civici.

Con la Fondazione Torino Musei, il Comune si prefigge (coerentemente con quanto previsto dallo Statuto della Città) di distinguere la gestione dalle funzioni d'indirizzo, vigilanza, programmazione e controllo, che le sono proprie, anche con il coinvolgimento di altri enti pubblici e soggetti privati. La Città di Torino comparteciperà in ogni caso alla gestione dei servizi museali quale socio fondatore del nuovo ente.

La proposta di costituire la Fondazione, alla quale poi affidare la gestione dei musei torinesi, tende anche a sviluppare l'esperienza positiva svolta sinora dalla GAM e da altre realtà museali torinesi, per quanto riguarda il coinvolgimento del privato nella gestione delle attività culturali.
E' previsto l'affidamento alla nuova Fondazione della gestione, oltre che della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (GAM), del Museo di Arte antica (con le collezioni di Numismatica, Etnografia e Arti orientali), del Borgo Medievale (con la Rocca), del Museo Pietro Micca, del Servizio di documentazione, comprendente Biblioteca d'arte, Fototeca e Archivio storico dei musei ed infine dei depositi museali esterni.

Con questa scelta, la Città contribuisce al variegato processo di riforma che interessa il complesso dei musei pubblici italiani e lo fa sull'esempio delle più avanzate esperienze a livello internazionale. Inoltre, vedendo precisata la sua funzione nei rapporti con i propri musei, il Comune non rinuncia al proprio impegno nei loro confronti, conservando il ruolo di pianificazione e controllo e indirizzo che gli compete. La scelta della Fondazione trova precedenti in autorevoli enti culturali italiani, dalla Biennale di Venezia al Museo nazionale della Scienza e della tecnica "Leonardo da Vinci". La stessa legge finanziaria del 2002 prevede espressamente che gli enti locali possano procedere all'affidamento diretto dei servizi culturali anche a fondazioni da essi costituite o partecipate.

La Fondazione si legge nella proposta di deliberazione approvata dalla Giunta, potrà assicurare una maggiore qualità del servizio offerto all'utenza, poiché in quanto ente di diritto privato sarà in grado di attrarre (continua)

(segue)
maggiormente la partecipazione di soggetti privati come le fondazioni bancarie. Sin d'ora, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, così come la Regione Piemonte, hanno espresso la loro adesione al progetto. Costituita la Fondazione, sarà sottoscritta con il Comune una convenzione (o contratto di servizio). Il nuovo ente sarà diretto da un segretario generale e strutturato garantendo a ciascun museo un'autonoma direzione scientifica.

Il patrimonio immobiliare e mobiliare della Città sarà concesso in uso alla Fondazione, senza quindi alcun trasferimento di proprietà. L'utilizzo di Palazzo Madama e del Museo Pietro Micca potrà essere attribuito alla Fondazione dopo il rinnovo della concessione alla Città da parte del Demanio.
L'impegno della Città per la costituzione del fondo di dotazione della Fondazione Torino Musei è previsto in 1,29 milioni di Euro.

Per quanto concerne le risorse umane, si profila un'ipotesi di mobilità conseguente al trasferimento di attività dall'ente locale ad altro soggetto, con relativo passaggio automatico del personale preposto al nuovo datore di lavoro. A questo proposito è stato avviato un confronto in sede sindacale.
La proposta di deliberazione approvata questa mattina dalla Giunta dovrà essere sottoposta al voto del Consiglio comunale.(c.r.)

Torino, 28 maggio 2002

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